“Con immenso piacere e con viva soddisfazione abbiamo appreso che la Direzione nazionale del partito Democratico ha accolto la nostra proposta di candidare Maria Civita Paparello alla Camera dei Deputati, sia nel collegio uninominale che in quello plurinominale di Lazio 2. E’ un graditissimo riconoscimento, in generale, per tutti quelli che, nel Partito Democratico e nel centro-sinistra, in questi ultimi 25 anni, hanno lottato nel nostro territorio contro lo strapotere della destra berlusconiana e fazzoniana, pur in difficili condizioni minoritarie. Lo è ancor più, in particolare, per Maria Civita che in questa strenua opposizione si è distinta per impegno, dedizione, competenza e passione”. Lo scrivono dal circolo del Partito Democratico di Fondi.
“Non è un caso che a sfidare la destra nel sud del Lazio sia stata scelta proprio una candidata che proviene da Fondi, città che di questo strapotere, che nulla di positivo ha prodotto, è stata sempre la roccaforte.
Ora i cittadini di tutto questo territorio potranno scegliere se farsi rappresentare in Parlamento da una donna, come Maria Civita, che lo conosce alla perfezione perché ci è nata e ci vive, oppure da qualcuno che è stato qui assegnato all’ultimo istante in base a segrete scelte dei vertici degli altri partiti solo per assicurargli il posto da deputato.
Potranno scegliere di farsi rappresentare da una donna che nei fatti e nelle azioni di una vita ha difeso e sostenuto la cultura italiana, in Italia e all’estero, e i valori cristiani e della famiglia.
Maria Civita si è fatta sempre apprezzare da tutti per l’ elevata competenza espressa nella professione e nell’impegno politico-amministrativo, oltre che per la generosità, la disponibilità, lo stile, il rispetto per tutti , anche per gli avversari politici.
Invece sappiamo pochissimo del candidato del centro-destra che non frequenta certo il nostro territorio e che anche gli stessi militanti si sono visti all’improvviso imporsi dall’alto.
I cittadini di Fondi e del territorio ora hanno finalmente una candidata che può essere veramente la loro voce e la loro espressione perché Maria Civita Paparello è veramente una di loro, una che vive quotidianamente i loro stessi problemi e che rappresenta totalmente la loro anima, i loro valori, le loro aspirazioni. Da questo ci viene la certezza che saranno tantissimi a sostenerla e a votarla il prossimo 4 marzo”.
