L’AC di Gaeta alle parrocchie: “Dedicate tempo alla cittadinanza attiva”

“L’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Gaeta, in vista delle prossime consultazioni elettorali, politiche, regionali e, in alcuni comuni, amministrative, avverte la necessità di rivolgere un invito a tutte le associazioni parrocchiali perché dedichino un’attenzione particolare a questo delicato momento, per rispondere alle urgenze morali, spirituali e sociali del nostro paese e contribuire a “ricostruire la speranza, ricucire il Paese, pacificare la società ” (card. Bassetti, presidente della CEI).

Si tratta di ribadire presso tutti i nostri soci – si legge nella nota a firma del consiglio diocesano presieduto da Paolina Valeriano – la necessità di una cittadinanza attiva e consapevole, l’importanza di un voto espresso, contro ogni tentazione, pur giustificata dinanzi alla attuale situazione politica, di astensione, di un voto dato a candidati che rispondano ad alcuni valori irrinunciabili. Essi per noi credenti si configurano nel rispetto e nell’accoglienza dell’altro, in tutte le sue diversità, nella ricerca del bene comune e non del bene di una parte o di una lobby, nell’attenzione alla problematica del lavoro, con politiche che non servano solo a tamponare le emergenze, ma con scelte lungimiranti, che sappiano valorizzare le risorse umane, paesaggistiche e storiche del nostro Paese, nell’attenzione a tutte le forme di povertà, da quelle più palesi a quelle dignitosamente nascoste, in uno stile di sobrietà, sia nelle scelte economiche che negli atteggiamenti e nelle parole. Si tratta di favorire la conoscenza dei diversi programmi elettorali in un clima di dialogo e di confronto, senza demonizzare l’avversario, nel rispetto delle diverse posizioni ideologiche.


La pres. diocesana di AC Paolina Valeriano

Si tratta infine di incoraggiare l’impegno di quei credenti che, adeguatamente formati e rispondendo ai valori sopra indicati, vogliano in prima persona mettersi al servizio del bene comune delle nostre città, senza abbandonarli nell’isolamento ma continuando a offrire l’Associazione come luogo di confronto, di formazione, di stimolo. Esprimendoci con le parole dei nostri giovani, vogliamo vivere anche questa nostra temperie storica con i “piedi per terra e lo sguardo in alto”, insieme a tutti gli uomini di buona volontà, con l’anelito a realizzare una società più giusta e fraterna, consapevoli che la riqualificazione della vita politica italiana debba ripartire da una quotidianità vissuta da tutti all’insegna di una maggiore coerenza e di un maggior rigore etico.”