Ieri il sindaco “con gli scarponi”, Sergio Pirozzi, candidato alla presidenza della Regione, è stato in visita a Fondi, accompagnato dalla candidata locale della sua lista, Lucia Matita. Una domenica mattina di incontri, conoscenze, dibattito e ricordo, aperta con la commemorazione in piazza Martiri delle Foibe e chiusa con la visita all’ospedale “San Giovanni di Dio”.
A metà mattinata, anche una conferenza presso la sala del bar “Seven”, alla presenza di numerosi rappresentanti di associazioni ed organizzazioni di volontariato provenienti dall’intero comprensorio. Pirozzi ha avuto la possibilità di conoscere da vicino le problematiche del territorio, ascoltando con attenzione suggerimenti e riflessioni dei presenti. Durante la mattinata in città ha avuto modo di visitare anche il Mercato ortofrutticolo intrattenendosi con alcuni operatori, per discutere delle difficoltà della struttura e di come la Regione può e deve intervenire, dal dramma legato all’isolamento dell’area rispetto alla mobilità al danno d’immagine che la realtà continua a subire nonostante la bontà del proprio modus operandi.
Come preannunciato, Pirozzi ha partecipato alla commemorazione organizzata dal “Comitato 10Febbraio” in piazza Martiri delle Foibe, deponendo un mazzo di fiori in memoria delle vittime di questa tragedia troppe volte censurata dalla storia d’Italia. Prima di fare ingresso al pronto soccorso del “San Giovanni di Dio”, ha avuto inoltre modo di incontrare anche alcuni operatori del mercato settimanale, felici di poter stringere la mano al sindaco di Amatrice. Anche da loro il candidato alla presidenza della Regione Lazio ha potuto incamerare spunti interessanti che riguardano in particolar modo il contrasto alla Direttiva Bolkestein.
Emozionatissima ma molto decisa, Lucia Matita ha fatto gli onori di casa, spiegando i motivi della sua candidatura, gli obiettivi prefissati e la disponibilità al confronto con gli elettori, perché “la nostra vuole essere una rivoluzione sociale”. E di questa impronta di umanità ha parlato anche Pirozzi, al quale la candidata fondana ha espressamente chiesto il massimo impegno, istituzionale e politico, per il territorio, individuando le priorità: trasporti, sicurezza sul lavoro ed occupazione per giovani e over 50, stop alla burocrazia, sanità con potenziamento e riapertura degli ospedali periferici, interessamento sulla grave crisi idrica e relativa gestione del servizio, annullamento della concessione di uno spazio acqueo davanti al nostro litorale per un allevamento di mitilicoltura, tutela della Sughereta di Monte San Biagio, riorganizzazione Parchi Regionali, difesa del Consorzio di Bonifica e dei suoi contribuenti e dipendenti, alcuni dei quali precari da ormai troppi anni.
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