Esordisce così, in un comunicato stampa, il gruppo consiliare “Lista Civica–Sperlonga Cambia”.
“Restare in Forza Italia significherebbe continuare a combattere per un partito fatto di persone che hanno sostenuto molti proclami (nemmeno tutti, a dire il vero) ma che ostacolano di fatto la realizzazione dei progetti che servono davvero a questo paese”.

È curiosa la parabola che ha portato Cusani dalle riunioni di partito con Gasparri e Fazzone per decidere il candidato del centro-destra alle prossime elezioni regionali, a quella che Cusani definisce“ una scelta di libertà, dalle catene della schiavitù”.
Pochi giorni fa, si leggeva sui giornali della candidatura blindata di Alessandra Mussolini alla Camera dei Deputati e di un Cusani destinato al Parlamento Europeo. Le cose sono andate diversamente, la Mussolini non ha trovato spazio nelle liste di Forza Italia e Cusani, dopo venti anni trascorsi tra le file del partito, ha improvvisamente avvertito la necessità di liberarsi.

Il tema che sta più a cuore al nostro gruppo consiliare è affrontare con decisione e serietà i problemi di Sperlonga. Le preferenze elettorali di Cusani non risolveranno le tante questioni aperte della nostra comunità, non faranno uscire il nostro paese dalla palude in cui ci ha trascinati la sua Amministrazione e, soprattutto, non potranno restituire credibilità a una classe politica ormai giunta al capolinea“.