Sulla soglia dei 20 giorni senza raccolta dell’umido, appare ovvio che la soluzione delle compostiere non possa risolvere nemmeno in parte quella che ormai è diventata una emergenza rifiuti. Anche per il fatto che nelle compostiere molte tipologie di rifiuti che solitamente finiscono nella frazione umida, non possono essere conferiti. Sarà anche un problema comune ad altri centri, arrivato per effetto domino dopo la chiusura di alcuni impianti, ma il disagio ormai è davvero forte. Nei giorni scorsi dal Comune di Sabaudia è arriva una nota in cui si “ipotizzava”, una possibile soluzione anche se non veniva ben specificato quale fosse ed ora i cittadini sono in attesa di un intervento per l’appunto risolutivo che dovrebbe essere ufficializzato a breve. Questo almeno l’auspicio. La polemica comunque si accende ogni giorno sui social rispetto ad una problematica, quella della mancata raccolta dell’umido che è tutt’altro che virtuale. Nel frattempo alcuni punti “strategici” per chi da sempre scarica abusivamente, pratica ovviamente illecita, si stanno riempiendo di nuovi sacchetti come in via dei Sandalari. Una discarica ben visibile anche da via Biancamano, problema annoso ed irrisolto da anni.
