Biogas e biomasse, il dibattito dopo le segnalazioni dei cittadini

Sono tante le segnalazioni arrivate dal territorio al “Comitato sulla tutela ambientale e lotta all’erosione costiera” e molte negli ultimi mesi si sono concentrate sulla questione biogas e biomasse. Per questo motivo il Comitato ha deciso di promuovere un incontro per parlare concretamente di quelli che sono i timori di molti residenti, soprattutto nelle frazioni, un convengo per spiegare cosa effettivamente sono le centrali biogas e biomasse che soprattutto negli ultimi anni sono spuntate un po’ su tutto il territorio. Certi argomenti possono essere scomodi, parlare di progetti sulla carta bellissimi e fattibili pensando ad esempio allo sviluppo ecosostenibile, è molto più semplice. Ma nei fatti di bei progetti se ne parla da anni e cosa è stato realizzato? Quali vantaggi per categorie come gli agricoltori e gli allevatori? Altri progetti invece sono andati avanti molto in fretta con il risultato di un territorio sovraccarico di impianti.

UN CONFRONTO APERTO A TUTTI Il titolo del convengo dice già tutto: “Biogas, biomasse e sostanze chimiche, quello che non vi hanno mai detto”. l’appuntamento è per sabato 27 gennaio a partire dalle 15 presso Palazzo Mazzoni. I relatori: Giorgio Libralato che interverrà su “centrali a biogas e biomasse in provincia di Latina autorizzazioni, competenze e controlli”; Daniela Altera che interverrà su “Ambiente e salute, i rischi dell’esposizione alle sostanze chimiche”, sottotitolo “interferenti endocrini, prodotti fitosanitari e metalli pesanti; l’entità della contaminazione ed i pericoli connessi”; Franco Brugnola che interverrà su “Autonomia comunale: provvedimenti amministrativi in materia ambientale e governo del territorio partecipato”; Vincenzo Caprioli che interverrà su “Inquinamento atmosferico e nanoparticelle” Tra i relatori anche il presidente provinciale dell’Isde Pasquale Milo. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, sarà moderato da Pasqualino Pisano. “E’ una conferenza molto sentita – commenta il portavoce del comitato, Massimiliano Fantini – perché richiesta dai cittadini preoccupati della situazione a Sant’Isidoro e non solo. Ringrazio i relatori che oltre ad essere tecnici qualificati e specialisti hanno fatto fronte in alcuni casi a lunghi spostamenti per essere presenti”.