Due persone indagate per il decesso di Daniele Angeletti, l’operaio di Cisterna di Latina morto giovedì pomeriggio in un incidente sul lavoro a Prossedi. L’ipotesi di reato, è quella di omicidio colposo.
Angeletti, che lascia la moglie e due figli, è caduto nel vuoto da un’altezza tra gli 8 e i 10 metri, mentre si trovava presso lo stabilimento prossedano della multinazionale “Ittella”, attiva in campo alimentare: lavorava per una ditta esterna, e si era recato presso la struttura teatro della tragedia per una disinfestazione. Ad un tratto, secondo le ricostruzioni, avrebbe ceduto un lucernario, portando a una rovinosa caduta e, quindi, alla morte sul colpo. Inutili, i soccorsi.
Sul registro degli indagati della Procura di Latina, pm Gregorio Capasso, figurano il datore di lavori di Angeletti ed il responsabile della ditta di Prossedi.