“Terre di palude”, successo per l’appuntamento del Filosi di Terracina

L’evento “Filosera”, tenutosi nei giorni scorsi all’Ips Filosi in Terracina, si è svolto secondo la consolidata struttura suddivisa in tre momenti finalizzati ad unire didattica, cultura e tradizione locale.

Le “Pillole Culturali”


Nella gremita sala “Feronia” dell’istituto i professori Fabio Arduini, Rosario Malizia e Angelo Perfili hanno appassionato con la storia della palude Pontina e i viaggi dei paludari con dati storici, racconti, presentazione di immagini e utensili.

Il “Buffet didattico”

Gli alunni del Filosi accompagnati dai docenti di laboratorio hanno esibito i loro progressi didattici cimentandosi nell’elaborazione dei piatti, nel servizio e nell’intrattenimento dei numerosi ospiti. Il buffet era composto da piatti della tradizione partenopea: crema di patate con crostini, pettola e ceci, salsiccia e friarielli e gli immancabili babà. L’accoglienza dei più piccoli è stata curata dagli alunni dell’indirizzo “Socio-sanitario”.

L’”Evento artistico”

La compagnia “Sognattori” di Latina diretta da Gianni Iovine ha intrattenuto con uno spettacolo tratto dal best seller “Io speriamo che me la cavo” di Marcello D’Orta. Attraverso l’ironia partenopea gli attori hanno presentato uno spaccato della corruzione dei costumi e del modo di vivere, evidenziati nel libro, e nel contempo, il desiderio di valori autentici.

Il “Filosera”, anche in questa occasione, è risultato apprezzato dai numerosi ospiti che ad ogni evento crescono in numero ed in consenso. La formula, ideata e sostenuta dalla dirigente scolastica Anna Maria Masci, con l’offerta di riflessione, cultura e prelibatezze culinarie è un’autentica originalità. L’evento peraltro consente ai giovani alunni di cimentarsi nella didattica e costituisce l’occasione per la valorizzazione del nostro territorio e delle nostre tradizioni.