Il Tribunale del Riesame di Roma ha sciolto la riserva sul ricorso presentato da Amerigo Iacovacci, funzionario della Provincia di Latina accusato di corruzione e turbativa d’asta, e condividendo le argomentazioni del difensore, Avv. Pasquale Cardillo Cupo, lo ha scarcerato disponendo per lui gli arresti domiciliari presso la sua abitazione a Latina, ritenendo non di eccezionale rilevanza le esigenze cautelari a carico dello stesso e fronteggiabili anche con la misura domiciliare, dove lo stesso si potrà recare libero e senza scorta.
Iacovacci venne arrestato nell’ambito dell’operazione Touch Down e trovato in possesso, al momento dell’arresto, della somma contanti di oltre 60.000,00 euro