
E’ un latitante considerato affiliato al clan campano dei Ranucci, il 42enne Filippo Ronga, di Sant’Antimo, “svanito” dal 2013 per sfuggire a due ordinanze di custodia cautelare, l’uomo ferito – ed a margine posto in stato di arresto – nel corso della sparatoria con le forze dell’ordine avvenuta questa sera a Formia, nella piazza di Sant’Erasmo.
E’ stato colpito da un carabinieri in servizio presso il Nucleo operativo della Compagnia di Giugliano, attinto da due colpi al torace e da uno a una gamba dopo che non si era fermato all’alt dei militari, tentando di ucciderne uno, e quindi prontamente soccorso dai sanitari del 118 e ricoverato presso il “Dono Svizzero” per essere sottoposto a una delicata operazione chirurgica.
Fermate dagli uomini dell’Arma – presenti sul posto con i colleghi di stanza in città e la polizia – le due persone che erano con lui in quei momenti, un giovane e una donna.
L’intervento presso l’ospedale formiano è terminato a tarda ora, con il latitante partenopeo ferito che è stato preso in carico dall’equipe chirurgica composta dai dottori Viola e Canfora, con il supporto dell’anestesista dottoressa Colicci e del personale della sala operatoria del nosocomio. Ha perso molto sangue – un litro e mezzo – ma al termine dell’operazione Rongi presentava comunque un quadro clinico tale da non farlo considerare in pericolo di vita.
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