Si è svolto nella mattinata di martedì il sopralluogo del perito nella cava teatro dell’omicidio dei fratelli Giuseppe “Pino” e Amilcare Mattei, i due imprenditori di Castelforte uccisi la notte del 14 novembre 2014 al culmine di una sparatoria nella loro azienda di Coreno Ausonio. Un duplice delitto che nel 2016 ha visto la condanna all’ergastolo del ciociaro Giuseppe Di Bello, che nel conflitto a fuoco di quella maledetta nottata, a quanto pare scarutito da un tentativo di furto, rimase ferito.
A disporre il sopralluogo peritale, effettuato dal dottor Francesco Saverio Romolo, specialista in residui dello sparo, la Corte d’Assise di Appello di Roma, a margine del ricorso presentato dai difensori di Di Bello. Sul posto a partire dalle 11 circa, oltre al dottor Romolo, avvocati, tecnici e carabinieri. Per un lavoro tutt’altro che semplice: la sera del doppio omicidio vennero esplosi la bellezza di 27 colpi.