LA FALDA AVVELENATA

Per l’avvelenamento della falda acquifera, un processo è ancora in corso a carico di alcuni manager di Ecoambiente. Il 15 dicembre 2014 il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina ha rinviato a giudizio Bruno Landi, che poi verrà arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Cerronopoli” e che viene indicato dall’Antimafia di Roma come il braccio destro di Manlio Cerroni, Vincenzo Rondoni e Nicola Colucci. Per gli inquirenti i tre sarebbero responsabili di non aver controllato la sicurezza dei tristemente noti invasi S0, S1, S2 ed S3, di non aver eseguito in quei siti adeguati interventi di impermeabilizzazione, causando così più volte fenomeni di fuoriuscita del percolato e inquinando così la falda acquifera. Una forma di inquinamento che continua ad essere monitorata, per cui sono state attivate attività di bonifica e che, dagli ultimi controlli, starebbe rientrando.
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