Allestimento stand a Amsterdam. Ecco cosa fare

L’importanza delle fiere, bigliettino da visita per investitori e clienti
Quando si diventa imprenditori o manager aziendali sorge molto spesso la necessità di dover presentare e creare un proprio stand in fiere nazionali e interazionali, con l’obiettivo di fortificare la propria reputazione in seno ai propri clienti, e di farsi conoscere da prospect interessati ai prodotti offerti. Uno stand e una fiera rappresentano, dunque, un trampolino di lancio per le nuove aziende e una certezza, una modalità di affermazione sul mercato per le più conosciute. Ma data l’importanza di fare una buona impressione, come creare lo stand giusto che rappresenti al meglio il proprio brand e la propria mission? E come catturare l’attenzione? Decidere di partecipare ad una fiera con un proprio stand è per l’impresa non solo un investimento finanziario ma anche una vera e propria strategia organizzativa che possa ben congiungere le tempistiche organizzative e gli oneri che da essa ne derivano.

Fiere all’estero: cura dei dettagli e strategia di esternalizzazione
Se ci si accinge a partecipare ad una fiera all’estero, le difficoltà organizzative sono amplificate e risultano essere ancora più ardue a causa di: una barriera comunicativa, non favorita da una lingua straniera; e dal puro aspetto logistico che, molto probabilmente, viene gestito da un team a distanza. In tali casi ecco che una strategia vincente può essere quella di esternalizzare questo lavoro ad esperti del settore.
Ad esempio, se si è un produttore di ingegneristica delle infrastrutture, un produttore di attrezzature marine per il tempo libero, o ancora un espero d’arte moderna e contemporanea o di energia alternativa, Amsterdam è la città giusta per far conoscere la propria presenza sul mercato. Amsterdam, città delle biciclette e del futuro è sede di una delle fiere e dei congressi più importanti in questi settori: l’Art Amsterdam, il Mets, la fiera dell’Intertraffic sono gli incontri periodici più richiesti dalle imprese di tutto il mondo. La progettazione dettagliata del proprio allestimento stand a Amsterdam è la chiave del successo dell’evento e una strategia utile ai responsabili fieristici che si occupano, nell’azienda, di creare uno stand e un’immagine del brand ad ampio respiro internazionale.


Lo stand in una fiera: cosa fare e cosa no
Una volta organizzato e messo a punto lo stand in un evento fieristico quello che deve essere programmato, il resto è tutto dedicato alle attività interne allo stand. Normalmente ci si presenta in una fiera per presentare dei nuovi prodotti e/o prodotti di punta dell’azienda, con l’obiettivo di attrarre più visitatori possibili. In questi casi è d’obbligo creare un planning delle varie attività che verranno svolte in modo da: gestire al meglio l’affluenza dei visitatori e catturare la loro attenzione, ai fini della vendita; coordinare i momenti di minore affluenza in modo costruttivo, organizzando, proiettando e fortificando la propria presenza all’evento. Il tutto senza assolutamente perdere tempo e concentrazione sulle miriadi di faccende, organizzative e logistiche, presenti in uno stand fieristico che dura più di una giornata. Una fiera rappresenta per un brand una sfida organizzativa da portare avanti e tanta soddisfazione per il duro lavoro affrontato, una volta finito l’evento.