Interrogazioni in sospeso e ritardi, la minoranza non va in consiglio

L'opposizione in consiglio comunale a Sabaudia

I consiglieri di minoranza hanno deciso di non partecipare al consiglio comunale tenutosi ieri. Fatta eccezione che per il consigliere Polisena di Fratelli d’Italia che ha comunicato di non essere presente per motivi di lavoro, i cinque esponenti di opposizione hanno deciso di mandare un “segnale forte” come evidenziato dal capogruppo di Forza Italia Giovanni Secci che, delegato dai colleghi di opposizione è intervenuto spiegando le motivazioni della decisione comune.

IL PUNTO DOPO 6 MESI “Crediamo fermamente – ha commentato Secci –  che si dall’inizio di questa consiliatura ci siamo sempre posti in maniera collaborativa con la maggioranza nell’unico interesse della città, prendiamo atto però di alcune cose che secondo noi non stanno funzionando bene e che a distanza di 6 mesi dall’insediamento riteniamo di dovere dare un messaggio forte seppur con molta pacatezza nell’interesse di mettere tutto sul binario giusto“. Una premessa quella del consigliere di minoranza seguita da una serie di motivazioni in cui sono state tirate in ballo questioni ancora irrisolte come quella degli impianti sportivi e delle difficoltà da parte dei consiglieri nel reperire le informazioni richieste.


LE INTERROGAZIONI “SOSPESE” “Pensiamo che i consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione che rappresentano una parte della città vadano in tutti i modi supportati in quella che è la loro azione amministrativa e che debbano avere massima considerazione e rispetto” Per Secci probabilmente alcuni intoppi sono arrivati “non in malafede ma forse per inesperienza” ma che comunque ora sia arrivato il momento di dare seguito ad alcuni passaggi.  “Ad esempio – prosegue il consigliere di opposizione – la mia richiesta di rimodulare per quanto riguarda le commissioni dopo la fuoriuscita del consigliere Di Capua da Forza Italia al gruppo misto. Sono trascorsi troppi giorni e questo adempimento non è stato fatto. Se  poi noi formuliamo delle interrogazioni debbono essere portate in consiglio nei termini del regolamento”.

IMPIANTI SPORTIVI E TESORERIA Non poteva mancare il passaggio sugli impianti sportivi in relazione alla questione sicurezza. Secci ha fatto notare che dopo la relazione di carattere generale resa nota dal sindaco sullo stato in cui versano gli impianti era stata promessa ai consiglieri una seconda relazione più dettagliata “noi scriviamo agli uffici – ha commentato –  e ogni volta sono necessari 30 giorni per una risposta spesso anche evasiva, partendo dal presupposto che non ci può essere ovviamente l’interferenza politica negli uffici, il funzionamento degli stessi è invece  una responsabilità politica. Poi vedi degli atti in cui vengono rilasciate concessioni – sempre in relazione agli impianti sportivi (ndr) –  si parla di un’appendice che però non viene pubblicata e questa appendice non sta da nessuna parte, si parla invece di responsabilità in carico ai presidenti delle associazioni. Se ci sono delle questioni vere  di pericolosità dobbiamo avere il coraggio di dire le cose come stanno ma scaricare le responsabilità sugli altri non va bene”.

RITARDI E DIFFIDE Ritardi e silenzi possono tuttavia portare anche a problemi di altro tipo. “Come consigliere comunale – ha proseguito l’esponente di Forza Italia –  ricevo un’altra diffida da uno studio legale relativa una vicenda legata alla trasformazione di una civile abitazione in un albergo, un’istanza a cui nessuno risponde. Quindi per le inadempienze di qualcuno noi dobbiamo andare in tribunale. Anche io non parteciperò ai lavori di questo consiglio per dare un segnale”. Nel suo intervento il consigliere di minoranza ha fatto riferimento anche alle delibere per la riorganizzazione uffici e servizi nonché alla concessione tesoreria comunale che scade il 31 dicembre, scadenza ben nota da tempo. Come preannunziato in apertura del consiglio dal presidente del consiglio comunale Gianluca Bonetti verrà comunque convocato un consiglio comunale ad hoc per rispondere alle interrogazioni. Inoltre, altra comunicazione, quella del passaggio del consigliere Saverio Minervini dal gruppo di maggioranza “Giada Gervasi Sindaco” al gruppo sempre di maggioranza “Sabaudia ai cittadini”. Nessun gruppo misto di maggioranza quindi, una voce circolata per giorni a palazzo.