Dopo appena due ore di camera di consiglio la Corte di assise di Latina ha emesso la sentenza nei confronti del 65enne Giovanni Zanoli, accusato di avere ucciso la madre, Rosa Grossi di 88 anni, il 10 giugno dello scorso anno ad Aprilia.
Colpevole dell’omicidio della madre e condannato a quattordici anni di carcere.
Zanoli avrebbe aggredito la madre per motivi futili, lasciandola poi agonizzante sul letto. Aveva dato l’allarme la mattina seguente fingendo di aver trovato la madre in quello stato per via di una rapina degenerata. Aveva poi confessato, quando era stato messo alle strette durante l’interrogatorio dei carabinieri e davanti al gip Marco Giancristofaro, ritrattando con quest’ultimo.
Ieri, dopo l’intervento della difesa che ne aveva chiesto l’assoluzione, è arrivata la condanna richiesta dal pubblico ministero: quattordici anni.