Il primo segreto per stare in salute è di mangiare bene e sano. E per fare questo è importate seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, con metodi di cottura studiati per fare una cucina buona e salutare. Come ad esempio la cottura con il forno a convenzione, molto apprezzata dal fronte salutista.
Al giorno d’oggi al vapore si cuoce davvero tutto. Persino la pizza, elevata a piatto gourmet, le carni più pregiate ed il pesce. La cottura al vapore ha le sue regole, i suoi tempi e le sue tecniche. Si tratta, principalmente, di una variante più salutare della bollitura.
Entrambe le tecniche di cottura sfruttano la convezione, ovvero la trasmissione del calore tramite gas o liquido verso un corpo freddo. Ma la cottura al vapore non prevede che l’alimento tocchi l’acqua riuscendo così a mantenere proprietà organolettiche e nutrienti praticamente intatti. Anche il sapore, l’aroma, il profumo e la consistenza genuina di verdure, carni bianche o rosse e pesce restano quelle originali, anzi in certi casi ricevono una spinta in più. Si può cuocere al vapore tutto ciò che non deve essere cotto a fuoco vivo o diventare croccante.
Altro vantaggio offerto dalla cottura al vapore è che permette di utilizzare poche erbe aromatiche e poco sale, evitando anche i grassi: l’olio ed eventualmente il burro possono essere aggiunti a fine cottura, a freddo, garantendo piatti particolarmente leggeri e digeribili.
Generalmente la cottura al vapore si fa servendosi della vaporiera, quella elettrica o quella a cestello. La prima è un elettrodomestico a più piani da attaccare alla presa di corrente per cuocere i cibi al vapore senza usare il gas. Comoda anche in assenza di una cucina completa, la vaporiera elettrica presenta un pannello di comandi per impostare i tempi di cottura in base agli alimenti.
Per cuocere al vapore con il cestello, invece, basta far bollire dell’acqua in una pentola sul fuoco e posizionarvi sopra un cestello contenente la pietanza da cucinare e un coperchio a chiudere. Il cestello può essere in acciaio, in silicone oppure in bambù, come da tradizione nella cucina asiatica.
In questo contesto i forni a convenzione consentono di poter scegliere di volta in volta se usare le funzioni classiche del forno termoventilato o di cuocere a vapore. Tra i vantaggi del forno a vapore c’è la possibilità di modulare la quantità di vapore utilizzata calibrandola all’aria in base agli alimenti da cucinare. Pare anche che, cuocendo a vapore anziché nella modalità tradizionale, il risparmio in termini di tempo ed energia sia del 20%.
Non solo cucina salutare e buona, quindi, ma il forno a convenzione consente anche un notevole risparmio economico. I vantaggi della cucina a vapore, quindi, sono tanti e ci permettono di mangiare con gusto, ma allo stesso tempo di regalarci pranzi salutari e genuini. Non è un caso se, negli ultimi anni, questa tecnica di cottura è tornata prepotentemente in auge con tanto di ricette sfiziose ed innovative.