Poste Italiane: firmato il rinnovo del Ccnl del personale dipendente

Questa mattina è stato firmato il rinnovo per il Ccnl del personale dipendente di Poste Italiane spa. “Per spiegarne la complessità – fanno sapere dalla Slc Cgil, per bocca del segretario per Frosinone e Latina Bruno Carlo – chiariamo che da questa trattativa siamo riusciti a separare sia l’accordo sulle Politiche Attive, che vedrà l’attivazione di apprendistati e stabilizzazioni di precari, oltre che i passaggi a full time, nella misura complessiva di 6000 unità (ad oggi ancora da definirne i criteri), sia le riorganizzazioni delle due divisioni, da Poste Comunicazione e Logistica a Mercati Privati, dalla proposta aziendale, che definiva questo rinnovo vincolato a queste tematiche industriali.

In più verrà elargita una quota di vacanza contrattuale anche ai futuri esodati che restano in pianta organica aziendale fino alla data della firma del rinnovo.


Il contratto verrà portato a casa indipendentemente dalle discussioni che seguiranno e che dovremo tutti insieme aiutarci ad affrontare relativamente al percorso politico e industriale che Poste Italiane vivrà nei prossimi anni.

È nostra volontà – continuano dal sindacato – riuscire a definire il ruolo di Poste nel Sistema Paese mettendoci a disposizione nelle discussioni su investimenti e scelte politiche che dovremo sostenere tutti insieme.

Oggi il rinnovo conserva costi contrattuali importanti migliorandone la normativa, insieme ad una parte economica che giudichiamo, al netto di tutti i calcoli fatti, sufficiente o quantomeno molto difficile da rendere più appetibile.

Seguiranno le assemblee con voti certificati a cui tutt* i/le lavorat* dovranno partecipare per renderne validi i contenuti di cui illustreremo ogni dettaglio.

Di seguito pubblichiamo i calcoli delle quote costruite sulla scala parametrale di riferimento suoi vari livelli d’impiego sia per l’una tantum contrattuale sia per i minimi salariali (questi ultimi elargiti in 2 tranche, tra febbraio e ottobre 2018) che andranno a regime mensile da ottobre 2018, ai quali è necessario sommare istituti quali Ass.Sanitaria (12.50€) e FondoPoste (8€).

Minimi salariali:
A1: 108.07
A2: 98.12
B: 86.60
C: 81.50
D: 78.65
E: 72.15
F: 66.54

Una tantum:
A1: 1325.98
A2: 1203.85
B: 1063.59
C: 1000
D: 964.97
E: 885.21
F: 816.39 €