Formia, detriti e plastica nelle reti: Bartolomeo in aiuto dei pescatori de “La Quercia”

Foto d'archivio

“Il dimissionario Sindaco di Formia, quando ha saputo che i pescatori della darsena de La Quercia di Formia hanno portato a casa reti piene di ‘reste’ – residui degli impianti di mitilicoltura – ha sollecitato immediatamente l’intervento dell’azienda di servizi ambientali che gestisce la raccolta dei rifiuti a Formia, la ‘Rifiuti Zero’.

Particolare la sensibilità di Bartolomeo sull’argomento, vista la battaglia portata avanti contro quegli impianti di mitilicoltura a largo di Formia, convinto che rappresentino elementi inquinati per il mare del Golfo e deleteri per l’ecosistema marino.


La Formia Rifiuti Zero è corsa in aiuto agli operatori ittici i quali oltre ai danni legati al mancato pescato e al lavoro – oltre una giornata – per districare le reti dalle ‘reste’ avrebbero dovuto farsi carico anche dell’ulteriore peso economico di smaltimento di quel materiale che rientra tra i ‘rifiuti speciali’.

I tecnici della FRZ, una volta presa visione dell’ingente quantitativo di rifiuti, pari a circa tre o anche quattro quintali di reticelle nelle quali viene posizionato il seme della cozza affinché vi cresca, le cosiddette ‘reste’, hanno garantito l’intervento per rimuovere quel materiale a spese dell’amministrazione comunale”.

Già nella mattinata di venerdì i rifiuti verranno rimossi dalla darsena de La Quercia e conferiti attraverso la FRZ allo smaltimento.

In più occasioni Bartolomeo ha sollecitato il riconoscimento dello specchio d’acqua quale area sensibile e chiesto la valutazione di impatto ambientale per quegli impianti. “Quanto accaduto – ha commentato il dimissionario Sindaco di Formia – non fa altro che confermare le mie battaglie di questi anni contro la presenza di questi tipi di impianti”.