In data 20 novembre, i militari dell’arma del luogo, a conclusione di specifica attività investigativa, identificavano e deferivano in stato di libertà per il reato di “truffa” un 20enne residente a Taranto.
L’uomo, tramite web, con artifici e raggiri, dietro la falsa promessa di cedere uno smartphone – riusciva a farsi accreditare sul proprio conto corrente bancario la somma di euro 380.