È uno dei comparti che più di ogni altro è riuscito a sopravvivere alla crisi; questo anche grazie ad una tradizione che lo pone tra le eccellenze che il nostro paese è in grado di sviluppare. Non c’è crisi che tenga.
Continua a crescere l’interesse intorno ai prodotti del Made in Italy, termine da intendersi nella sua accezione più ampia possibile; dagli alimentari passando per abbigliamento, lusso, design, viaggi e vacanze.
Una àncora alla quale aggrapparsi visto che, in un momento così delicato, in molti campi rappresentiamo l’eccellenza: si parla di un qualcosa di innato, un dono naturale che in quanto tale non può essere spiegato in modo razionale.
Siamo un popolo amante della bellezza e che, come in una sorta di legge dell’osmosi, dalla bellezza stessa è pervaso con il risultato che tutto ciò che facciamo tende ad essere apprezzato e ammirato. Almeno questo nessuno può togliercelo o negarlo.
Andando a concretizzare tutto questo cercando di circoscriverlo ad ambiti precisi, è soprattutto il settore della moda e del design a farla da padrone, a rappresentare all’estero il nostro mondo. Tanti brand noti che all’estero ci invidiano: e che negli ultimi tempi si stanno caratterizzando per andare ad abbracciare un insieme di settore sempre più ampio. È il caso ad esempio del brand Cesare Paciotti uomo, uno dei marchi che ha fatto la storia della moda italiana e che negli ultimi tempi si è ampliato passando dal settore dell’abbigliamento a quello della gioielleria e degli orologi.
Ma la tendenza accomuna molti altri brand; basti pensare a Gucci, Valentino e tanti altri. Un concetto di moda che è sempre più inclusivo, a 360 gradi. Ma che ha pur sempre come base di partenza il Made in Italy.
Questo concetto è diventato ormai un brand, per la precisione il terzo brand al mondo per notorietà dietro a colossi quali Coca-cola e Visa. La risposta più concreta e antistorica alla tendenza globalizzante che da qualche anno a questa parte sta fagocitando ogni aspetto della vita quotidiana.
In un mondo standardizzato il Made in Italy è una sorta di rivoluzione: un qualcosa che ha a che fare strettamente con le nostre tradizioni millenarie. Gli antichi mestieri e le botteghe storiche, che in passato hanno reso questo paese ricco e florido e la cui tradizione ancora oggi viene perpetrata proprio grazie ai prodotti del Made in Italy.
Ciò rappresenta anche, per parlare in termini più prosaici, un salvagente in un momento di crisi globale quale quello che stiamo attraversando da anni; il Made in Italy è infatti una delle poche ‘aziende’ ancora in grado di produrre utili. E in questo periodo non è certamente poco.