Maenza senz’acqua e le richieste di chiarimenti del sindaco finite nel vuoto

Nell’ultimo incontro, quello del 25 ottobre scorso, il sindaco di Maenza Claudio Sperduti aveva evidenziato lo stato di prostrazione e i disagi vissuti dai suoi cittadini a causa della carenza idrica in particolar modo nella zona montuosa del territorio, Monte Acuto Sant’Arcangelo e Le Rose.


Il sindaco di Maenza Claudio Sperduti

Il primo cittadino già il 16 ottobre aveva inoltrato con Pec, agli organi competenti, la richiesta di chiarimenti in merito alla turnazione delle interruzioni idriche, senza avere alcuna risposta. Domanda formulata nuovamente il 25 ottobre e ancora una volta rimasta senza risposta.

Eppure il sindaco di Maenza ci tiene ad evidenziare: “La situazione peggiora giorno dopo giorno, la pompa a San Arcangelo ancora non viene sostituita. Occorre bloccare e tagliare le ‘bollette’. I cittadini con questi repentini stacchi pagano solo ed esclusivamente aria. La chiusura programmata dalla società dalle 16 alle 6 del giorno successivo non viene rispettata in alcun modo. L’acqua manca già dalle 9 del mattino. 21 ore al giorno senza vedere un filo di acqua.

Ribadisco la richiesta di – conclude Sperduti – convocare l’ATO e deliberare circa la sospensione delle fatture ai cittadini che stanno subendo un danno. Avere utili senza avere un servizio non mi interessa”.