Ha scritto una nota indirizzandola all’assessore alla Cultura, all’assessore al Commercio e Turismo per parlare del Natale a Formia.
Augusto Ciccolella, ex consigliere comunale ed esponente del Partito del sud invita “le signorie vostre a ridare al Natale formiano la dignità che oramai ha perso da tanto tempo. Sono preoccupato dal vostro voler scimmiottare l’operato della vicina Gaeta copiandone la brillante iniziativa delle luci di Natale.
Formia ha una storia diversa, una cultura diversa, luoghi diversi.
• Il presepe di Maranola è l’unico baluardo di qualità che ci è rimasto da vendere.
• Il presepe di Maranola va sostenuto ed arricchito con iniziative collaterali. Ad esempio, visto che decine di Bus lo visitano arrivando sul posto intorno alle 16.30 in quanto il presepe apre le porte alle 17.30, si dovrebbero invitare questi visitatori a giungere nella nostra città al mattino e visitare le altre nostre bellezze, i ristoratori potrebbero creare dei menù turistici a prezzo moderato per consentire maggiori prenotazioni.
• Le luminarie: perché copiare le luminarie di Gaeta e non illuminare solo siti archeologici, Edifici comunali e chiese? E perché non lasciare illuminare il centro di Formia ai commercianti riconoscendogli un aiuto economico?
• Il risparmio economico che si accumulerebbe riducendo le luminarie si potrebbe investire sulla pubblicità attraverso radio locali ed interregionali ed intercettazione dei flussi di visitatori che andranno a Gaeta con tabelloni luminosi, vele 6×3 ed altro, sul – parcheggio gratuito – animazioni di strada – grossi eventi nelle chiese ( sono lontani i tempi in cui grossi cori gospel si esibivano nelle nostre chiese). La vera forza delle luci di Gaeta è derivata dalla comunicazione e Formia è ‘latitante’ in questo.
• I mercatini dovrebbero essere itineranti per le frazioni e i centri storici di Formia come Castellone e Mola, agli espositori si dovrebbero offrire degli incentivi non richiedere il pagamento del suolo pubblico quando poi si esonerano dal pagamento manifestazioni prettamente commerciali.
• Ai mercatini si dovrebbe coniugare una attività di animazione prettamente natalizia e gli espositori stessi dovrebbero adeguarsi al clima natalizio sia nell’allestimento degli stand che nei prodotti da vendere.
Queste sono alcune delle mie idee ma se le associazioni fossero coinvolte ne nascerebbero di più e di più belle”.