Luminarie a Gaeta, i 5 Stelle tuonano: “Cittadini invasi senza autorizzazione”

Non c’e legge che tenga per le luminarie: ci sono pervenute diverse segnalazioni da cittadini di Gaeta che sono arrabbiati per quanto sono costrette a subire in ragione delle “Luminarie 2017”. Il comune di Gaeta, ovvero un organo istituzionale a carattere pubblico, chiede alla cittadinanza di tollerare la presenza di estranei in casa in nome del bene supremo delle “Luminarie 2017”.

A denunciare quanto sopra riportato è il gruppo comunicazione del Meet Up Gaeta 5 Stelle.


Uno degli avvisi affissi

“Riportiamo integralmente una delle tante segnalazioni pervenute, e degli avvisi presenti a Gaeta in corrispondenza di molti portoni, dove si parla di persone estranee che “potrebbero salire sui balconi delle proprietà private”.

Per prima cosa: i balconi sono proprietà private degli appartamenti. Secondo: l’articolo 42 della costituzione dice che “La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge.”. Quello che non si spiega è la natura di questo “avviso” e chi lo ha firmato, testualmente: “Comune di Gaeta-Provincia di Latina”, senza nessun’altra specifica. Per salire sui balconi, proprio in quanto sono proprietà private è necessaria autorizzazione del proprietario.

Ricapitolando: sebbene i balconi siano proprietà private, potrei ritrovarmi con “personale dell’impresa dotato di idonea identificazione” sul balcone di casa, se dovessi essere assente da casa, potrei ritrovarmi con un cavo delle luci natalizie agganciato alla mia ringhiera (proprietà privata), senza che io abbia dato alcuna autorizzazione anzi, peggio: senza che nessun organo comunale abbia chiesto autorizzazione preventiva.

Ci chiediamo se sia anche questo il modo di amministrare una città turistica più volte dichiarata bandiera blu. Pur non essendo contrari alla destagionalizzazione del turismo ed all’organizzazione di eventi ad hoc per favorirla, non possiamo che condividere il disappunto di questi cittadini e, quindi, censurare la prepotente e non curante tracotanza con la quale, l’Amministrazione sta agendo.

Il consenso ricevuto dà al Sindaco Dott. Mitrano il diritto/dovere di governare, ma non di calpestare diritti di rango costituzionale come la proprietà privata. Ulteriormente, fermo rimanendo che gli addetti qualificati sono professionisti che lavorano e che, siamo certi, utilizzeranno tutte le cautele del caso, ci auguriamo che, in caso di incidenti e/o danneggiamenti, l’inerme proprietario rimarrà indenne da richieste di risarcimento danni da parte di terzi“.