Dai borghi Mola e Castellone di Gaeta, a Formia: quando storia e beneficenza vanno a braccetto

Presso la sala Ribaud del Comune di Formia è iniziata, nel dicembre 2008, l’avventura del primo volume di “Mola e Castellone di Gaeta. Oggi Formia. Memorie e immagini dei viaggiatori del Grand Tour“, a firma di Aldo Treglia, professione cardiologo.

“Il libro è stato scritto in memoria di mia moglie, Giuseppina (Pina) Iadanza, professoressa di Scienze Naturali nelle scuole della provincia, e i proventi della sua vendita sono stati utilizzati per donare due elettrocardiografi e un videocolonscopio, tuttora utilizzati nell’ospedale di Formia, per un valore complessivo di 24.372 euro“.


Nel 2014 è avvenuta la pubblicazione del secondo volume di “Mola e Castellone di Gaeta. Oggi Formia. Immagini inedite in biblioteche e musei italiani e esteri”, con la stessa motivazione benefica. Purtroppo, contrariamente a quanto verificatosi in precedenza, non sono stati erogati contributi da parte di Comune, Provincia ed altri Enti Pubblici o Associazioni e anche la vendita al pubblico dei volumi è stata scarsa. Di conseguenza sono rimaste invendute ancora diverse centinaia di copie.

“E’ nata pertanto l’idea di organizzare, con la partecipazione di locali e rinomati specialisti del settore, alcuni convegni nelle città del golfo, presentando anche nuove e inedite immagini oltre a quelle già contenute nei volumi. Il ricavato della vendita dei libri sarà utilizzato in beneficenza in accordo con gli assessori alla Cultura dei Comuni di Formia, Gaeta e Itri“.

Sabato 28 ottobre alle 18 sarà presentato il primo convegno della serie a Itri, presso la sala consiliare del Comune.