Crisi idrica, i Centristi per Formia attaccano: “200mila euro per Natale, zero per risolvere problematica acqua”

“Sembra ormai di essere a scherzi a parte invece siamo a Formia, la Formia mal governata, solo nell’ultimo mandato, da ben 4 anni e mezzo e prossima alle elezioni”. A parlare, il gruppo d’opposizione legato alla civica Centristi per Formia.

“A giugno 2017 protocollammo al sindaco Bartolomeo una richiesta di accesso agli atti ‘per conoscere eventuali diffide o denunce fatte al gestore idrico visto che denunciava il problema della dispersione idrica arrivata durante il suo mandato al 70% già dal dicembre 2013’. La risposta scritta non è mai arrivata ma ci ha risposto in consiglio comunale che lui vota contro i bilanci di Acqualatina e questo può bastare.


Ebbene dopo solo 10 giorni da quelle dichiarazioni il sindaco Bartolomeo diffida Acqualatina per l’installazione di eventuali dissalatori e per probabili scarichi nel Rio Santa Croce. Ci verrebbe da dire meglio tardi che mai ma dato che non gli crediamo lunedì protocolleremo un altro accesso agli atti per avere copia di questa diffida, se esiste…

In tutto questo ‘tragico teatrino’ ci sono centinaia di cittadini, al quale il sindaco non ha voluto dare la sua solidarietà, che a fine ottobre sono ancora senza acqua. Questo è inaccettabile, il sindaco metta le mani alle casse comunali e faccia i lavori per dare dignità alle nostre famiglie esercitando il potere sostitutivo.

Il sindaco ci risponderà che soldi non ce ne sono, ma ci è andato davvero dal presidente Zingaretti a chiederli? Il dubbio è almeno lecito vista la quantità di bandi regionali ai quali il nostro comune non ha neanche partecipato ed fondi già ottenuti dalla precedente amministrazione e persi.

Considerato che la campagna elettorale è iniziata non vorremmo assistere tra qualche giorno a maxi variazioni di bilancio di 200mila € per le festività natalizie e dai nostri rubinetti scorrere il nulla… significherebbe che i soldi ci sono e come se ci sono!

Sono le priorità di questa amministrazione che sono diverse da quelle dei cittadini, sempre per il bene di Formia”.