Al via domani il processo di secondo grado per l’omicidio di Vincenzo Del Prete. A impugnare la sentenza emessa dalla Corte d’Assise del Tribunale di Latina lo scorso anno sono stati Marino Cerasoli, Roberto Bandiziol, e Cataldo Patruno, tutti condannati all’ergastolo.
Del Prete, imprenditore ittico terracinese, venne ucciso a colpi di pistola davanti alla sua abitazione, a Borgo Hermada, il 18 novembre 2013.
Secondo gli inquirenti il delitto venne commissionato da Cerasoli, di San Felice Circeo, per non saldare un debito che aveva con la vittima, i killer sarebbero stati ingaggiati da Bandiziol, carrozziere di Latina Scalo, e a fare da tramite tra quest’ultimi e il carrozziere sarebbe stato l’apriliano Patruno, detto Blindo.
In primo grado è stato già condannato a 16 anni di reclusione anche Tommy Maida, di Aprilia, uno dei due presunti sicari, mentre il secondo presunto killer, Gianpiero Miglietta, si tolse la vita in carcere.
Ora sulla vicenda dovrà esprimersi la Corte d’Assise d’Appello di Roma.