Il Comitato Pendolari di Itri scrive all’assessore alla Mobilità e al Trasporto Pubblico della Regione Lazio.
“Mentre la Regione Lazio e Trenitalia si rimbalzano le responsabilità… gli utenti che usufruiscono della stazione ferroviaria di Itri ne pagano le conseguenze e sono stufi di avere risposte contraddittorie dai due interlocutori.
Sta forse diventando un caso politico ottenere queste fermate di questi treni… in previsione delle elezioni regionali?
Trenitalia scarica la responsabilità della programmazione dell’offerta dei collegamenti interamente sulla Regione Lazio, identificata come unica e sola colpevole delle riduzioni di offerta per la stazione di Itri, nella fascia oraria giornaliera: 13.36 – 14.36. La Regione risponde che questi due treni non potevano essere ripristinati per ‘motivi tecnici’.
Di fatto sono state tolte alla stazione ferroviaria di Itri le fermate di questi due treni con il cambio di orario avvenuto a marzo 2017, adducendo come scusa la scarsa affluenza. Voce del tutto infondata, perché questa fascia orario raccoglie l’utenza: ministeriali, docenti, pubblico impiego, turnisti, studenti ecc…
In previsione del cambio di orari previsto per dicembre 2017 e per ottemperare a tutte le promesse fatte al Comitato in questo lasso di tempo, il Comitato Pendolari di Itri, chiede con fermezza il ripristino di queste fermate. Gli utenti sono decisamente fermi a proseguire la loro battaglia per rendere dignitosa la stazione di Itri.
“Siamo stanchi delle promesse, ora vogliamo i fatti!”.