E’ tornata a casa solo da pochi giorni, ma stenta a rientrare nella quotidianità. Laura Miola, 27enne di Minturno, chiamata a rappresentare l’Italia a Miss Wheelchair World, competizione che l’ha vista impegnata otto giorni in Polonia, è rientrata lunedì, ma il suo cuore evidentemente è ancora legato a un’esperienza che lei stessa definisce: “Bellissima”.
La sua voce è gonfia di gioia, ma anche piena di serenità nella consapevolezza di aver “arricchito il mio bagaglio personale”.
Il percorso che Laura ha scelto di compiere, manifestando non solo una grande consapevolezza, ma anche un’enorme forza, l’ha vista affiancata ad altre 24 concorrenti che, sin dall’inizio, si sono trasformate in amiche, confidenti con le quali “non c’è mai stata rivalità, ma un percorso fatto di condivisione e intimità”. Anche le difficoltà di comunicazione si sono vanificate presto per farle ritrovare complici grazie a un inglese, magari in qualche caso non proprio perfetto, ma sufficiente a suggellare rapporti umani indelebili.
Dopo sette giorni di preparativi tra risate, giochi e prove, le giovani e meno giovani aspiranti al titolo – le concorrenti erano di età compresa tra i 20 e i 40 anni – sono arrivate alla serata cruciale, domenica 8 ottobre, quella che avrebbe designato la Miss tra le Miss, senza più alcun interesse per il raggiungimento di un risultato che sembrava già conquistato: l’arricchimento personale.
La vittoria della Bielorussia non ha fatto altro che andare a confermare l’affiatamento costruito nella breve, ma intesa esperienza delle concorrenti. Ed è stata festa per tutte…
Laura, seppure ancora provata dalla stanchezza, ha espresso solo ed esclusivamente soddisfazione per “un’occasione che mi ha dato la possibilità di vedere e vivere in un ambiente dove la diversità non esisteva. Nella quale ciascuna di noi è stata capace di dare il proprio personale apporto, utile a farci sentire tutt’uno”.
Una sfida e anche un’avventura che la 27enne di Minturno ha potuto affrontare grazie anche al sostegno della sua famiglia e del marito in particolare riferendosi al quale dichiara: “Se avessi potuto camminare, ma non avessi al mio fianco Salvatore non avrei potuto essere così felice”.
Amore saldo e forte che dà ulteriore energia a una giovane donna che di vitalità ne ha… eccome. Forza che le ha consentito di chiudere l’esperienza in Polonia con un ulteriore risultato: la proposta di un contratto da modella in Francia. E se tutto andrà come deve Laura è pronta a partire per questa nuova avventura.