Fortitudo Pallacanestro Scauri pronta al debutto in serie D

Dopo la vittoria dello scorso campionato di Promozione, la Fortitudo Pallacanestro Scauri è pronta per il debutto in Serie D, in programma sabato 14 ottobre alle 18.30 a Colleferro.

La squadra scaurese, costituita due anni fa da un gruppo di amici uniti dalla voglia di giocare insieme, si presenta con molte novità ai nastri di partenza di un campionato lungo e diffcile, che terminerà il 29 aprile.


La prima è il ritorno a casa, nel Palazzetto che lo ha visto crescere e vincere, di Guido Violo, elemento che aggiunge esperienza e pericolosità offensiva a un team solido e compatto, con le conferme di Granata, Pensiero, Russo, Monaci, De Clemente, Polidoro, Rosato, Valletta, Tardivi e quella di Francesco Violo, trascinatore nella cavalcata che ha portato la Fortitudo a vincere la fnale per il salto di categoria contro Sant’Anna Morena e capitano per la stagione alle porte.

Insieme a Guido sono arrivati altri cinque giovani atleti del Golfo di Gaeta: Carlo Polidori, Iacopo Moses, Francesco Paolo Conte e gli under Matteo Pensiero e Giuseppe Picano, rispettivamente da Basket Scauri e Meta Formia, entusiasti di essere parte di questo
progetto nonché giocatori che garantiscono un equilibrato mix di affdabilità e sfrontatezza.

A guidare la squadra quest’anno sarà un tecnico esperto come Eugenio Polidori, che la Fortitudo aveva già corteggiato in passato. Coach Polidori sedeva sulla panchina dell’ultima compagine del comprensorio ad aver militato in Serie D, quel Vescia Basket Castelforte che contava un numero molto ampio di giocatori scauresi, tra cui Capitan De Clemente.

Anche l’organico societario si presenta rinnovato: ad Aldo Martucci e Andrea Polidoro si sono affancati quattro volti noti della pallacanestro locale come Sergio Ianniello, Massimo Irace, Francesco Pontecorvo e Tommaso Tanzi, oltre allo scout Mauro Palmaccio.

La Fortitudo conferma dunque quella che è la sua vocazione: “Una squadra che possa valorizzare i talenti sportivi della zona, puntando sull’identità, sul gruppo, sulla tradizione, sull’appartenenza ai colori biancazzurri”.