Condanna definitiva, dopo ben cinque processi, per un meccanico di Aprilia trovato quattro anni fa con 92 chili di hashish e una pistola sospetta.
L’11 ottobre 2013, nel corso di una perquisizione, la Guardia di finanza scoprì e sequestrò nell’officina di Arcangelo Carzedda, in località La Gogna, l’ingente quantitativo di droga. A casa del 45enne venne inoltre recuperata una pistola semiautomatica con matricola abrasa, munizionamento e un bilancino di precisione.
Carzedda venne arrestato e condannato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Nicola Iansiti, a sei anni e mezzo di reclusione, oltre a 52mila euro di multa, per la droga e a due anni e mezzo e duemila euro di multa per la pistola.
Una sentenza confermata, seppure con un po’ di sconto, dalla Corte d’Appello di Roma, e annullata con rinvio dalla Cassazione. Un nuovo processo in Corte d’Appello ha però portato alla conferma della condanna di secondo grado e il ricorso fatto nuovamente dall’imputato in Cassazione, cercando un ulteriore sconto, è stato ora rigettato.
