Nei mesi scorsi, presso il depuratore di Latina Mare, Acqualatina ha ultimato la sperimentazione di un sistema di fitodepurazione con lo scopo di fornire un ulteriore supporto al processo depurativo dell’impianto e reimmettere in natura acque conformi a quanto prescritto dall’autorizzazione allo scarico rilasciata dalla Provincia di Latina.
Il sistema si basa sull’azione di filtro naturale svolta dalla vegetazione impiantata in uno stagno artificiale, all’interno del quale si riversano le acque che hanno già affrontato l’intero processo di depurazione. Ciascuna pianta ha una sua “specializzazione” ed è in grado di abbattere eventuali specifiche sostanze inquinanti residue. Il sistema è supportato anche dalla presenza di batteri “buoni”, che scompongono le sostanze inquinanti e agevolano il lavoro di filtraggio delle piante.
La scelta di Acqualatina di utilizzare unicamente piante autoctone, poi, regala al sistema anche un’importante valenza di tipo botanico, per la biodiversità vegetale e animale creatasi: molti animali scelgono lo stagno per riposare, dissetarsi o nidificare.
Questo sistema, unitamente al progetto in corso che vede la realizzazione del comparto post-denitrificazione con l’innovativa tecnologia MBBR, rendono l’impianto di Latina Mare un sito di sperimentazione tecnologica di rilievo, oggetto anche di importanti studi.
Per questo motivo, Acqualatina ha scelto di destinare l’impianto a visite guidate per le scuole del luogo e, lo scorso 23 settembre, ha messo a disposizione il sito anche per il primo Family Day aziendale, incontro riservato ai dipendenti e alle loro famiglie.