Il Consiglio approva il bilancio consolidato… ma niente solidarietà ai denunciati (#video)

Anche il Bilancio consolidato ha trovato approvazione. Non senza le ormai annunciate difficoltà che regnano nel Palazzo municipale di Formia dove per arrivare alla votazione e approvazione il Bilancio consolidato ha necessitato di una seconda convocazione e di un’astensione provvidenziale del consigliere Sabino Delle Donne il quale, contrariamente al suo “collega” Mattia Zanella, ha fornito un salvagente alla maggioranza per superare indenne anche questo Consiglio con 12 voti a favore e 10 contrari.

E, se ancora ce ne fosse bisogno, la massima assise di ieri ha confermato come la maggioranza navighi a vista, nella speranza di trovare “sostegno” da consiglieri di minoranza. Una minoranza che ha registrato ieri l’assenza del consigliere Giovanni Valerio, mentre ancora una volta tra i banchi di maggioranza è risultata assente l’esponente di Fi, Carla Ciano.


A sorpresa, nonostante l’annuncio di volersi astenere dalla votazione il “clima ostile che si è creato in Consiglio” ha indotto i consiglieri di Sinistra Italiana (ex Sel) a votare contro il Bilancio consolidato. E per restare tra i banchi dell’opposizione il consigliere Mattia Aprea ha chiesto una verifica di compatibilità sul consigliere di F.I. Salvatore Forte, che a suo dire nella duplice veste di consigliere comunale e presidente del consid avrebbe dovuto – per questioni di opportunità –  astenersi dalla votazione in quanto si sarebbe trovato a votare il suo stesso operato. Accertamento contro il quale il sindaco si è scagliato definendolo: “Pretestuoso e decisamente in ritardo”.

Come succede dal 29 e 30 agosto scorsi, date delle manifestazioni di piazza contro la crisi idrica, ancora una volta ieri il Consiglio è tornato a parlare di solidarietà ai denunciati. Una solidarietà che neanche ieri è arrivata, in quanto è stato bocciato il punto all’ordine del giorno proposto dalla minoranza che esprimeva solidarietà a i denunciati. Sindaco e maggioranza sono stati chiari nell’esprimere la propria solidarietà solo se non nei confronti dei “manifestanti per la situazione di disagio in cui sono stati costretti dal gestore idrico”.

Il primo cittadino nel sostenere di non aver alcun dubbio sulla solidarietà ai manifestanti, ha evidenziato in merito agli indagati:Dovremmo conoscere perché lo sono e quanti sono. Non so personalmente di chi stiamo parlando. Mi si chiede di essere solidale con chi? Con chi può aver commesso un reato? E che ne so se l’ha commesso o meno. Sentite, c’è anche una forma di rispetto per la polizia e per chi fa le indagini. La polizia ha gestito la situazione con professionalità.” E ha continuato precisando ulteriormente: “Conoscendo i contenuti possiamo decidere se essere solidali a questo o quest’altro. Questa solidarietà generica non serve a nulla. Al contrario credo che andrebbe fatto un ordine del giorno che affermi la grave situazione in cui si è venuta a trovare la popolazione per responsabilità di Aqualatina”.

A pagina 2 – il video