Quando alla caratura dell’avversario si aggiungono importanti defezioni, l’impresa diventa ancor più difficile, quasi impossibile. La Lupo Rocco Gaeta ha lottato invano con le unghie e con i denti al cospetto di una corazzata, il Conversano, che ha dimostrato sul campo il ruolo di prim’ordine che rivestirà in questo campionato.
Le convincenti prestazioni di Marco Amendolagine tra i pali e dell’ala Mario Gallo, miglior realizzatore tra i suoi a quota 5 insieme a Lombardi, non sono bastate per tenere testa ai biancoverdi di coach Tarafino, che della difesa hanno fatto la propria arma vincente. A completare il quadro, l’assenza per infortunio del pivot Lodato e la presenza a mezzo servizio di Martin Amato, bloccato da un risentimento al ginocchio; ancora fermo ai box, invece, l’italo-argentino Fernando Bono.
LA CRONACA – Partenza equilibrata, con Gallo e Davide Ciccolella che rispondono a tono agli ospiti, portando Gaeta in vantaggio al 5’ sul 3-2. Parità e sorpasso pugliese registrano la firma di Iballi, che non sbaglia dai sette metri, ma Lombardi è pronto ad azzerare le distanze, per il 4-4 del 7’. Poi, si spegne la luce. Conversano, più lucido e concreto, inizia a correre, grazie ad una difesa ermetica e servendosi del contropiede, spesso approfittando di qualche incertezza di troppo dei padroni di casa. Il break di 6-0 ipotecato da capitan Fantasia e compagni, che vale il 4-10, condizionerà l’intero andamento del match. Il divario continua a crescere, e già al ritorno negli spogliatoi sull’8-19 ci si rende conto di quanto possa essere difficile ritornare in carreggiata. Le impressioni vengono confermate nella ripresa, quando, dopo il +16 conversanese del 25’ (18-34), il risultato viene fissato sul definitivo 20-35.
A PAGINA 2 – IL COMMENTO DEL COACH E IL TABELLINO