Gaeta, riecco la festività della Beata Vergine Maria del Rosario

Si svolge fino a sabato 7 ottobre presso la chiesa del Rosario di Gaeta (via Aragonese), la festività della Beata Vergine Maria del Rosario, a cura della Confraternita del Santo Rosario, costituita il 1 ottobre 1622. Dal 16 al 30 settembre ogni giorno, alle 17:30 recita comunitaria del Rosario mentre alle 18 la Messa con meditazione sui misteri del Rosario, alla luce della lettera pastorale del nostro arcivescovo “E lasciato il mantello lo seguiva sulla strada”.

Sabato 30 settembre alle 17.30 Rosario, canto dei Vespri e celebrazione eucaristica. Al termine omaggio alla Madonna da parte del Circolo Anziani Gaeta Sant’Erasmo.


Domenica 1° ottobre ricorre l’anniversario di fondazione della Confraternita. Alle 7.30 Messa per i Benefattori dell’Associazione e rinnovo delle Promesse da parte degli associati. Alle ore 10.30 Recita comunitaria del Rosario, alle 11 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da don Mariano Parisella, vicario generale e parroco di San Giovanni Battista (Formia). I canti saranno eseguiti dal coro della Cattedrale. Alle 12 Supplica alla Beata Vergine del Rosario. Alle 16 Giro per le vie del Rione del Complesso Bandistico “U. Scipione” Città di Formia, diretto dal Maestro Filippo Di Maio. Alle 17 processione e alle 18.15 Messa celebrata da don Giuseppe Sparagna, parroco della Cattedrale, e atto di affidamento alla Vergine. Alle 20 in piazza del Castello, spettacolo musicale a cura dell’Associazione “Controvento”.

Sabato 7 ottobre, festa liturgica della Beata Vergine Maria del Rosario, alle 17.30 recita comunitaria del Rosario mentre alle 18 Messa solenne presieduta dall’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari.

Papa Francesco ha affermato: “Su di noi rimangono sempre rivolti gli occhi misericordiosi della Santa Madre di Dio. Lei è la prima che apre la strada e ci accompagna nella testimonianza dell’amore. La Madre della Misericordia raccoglie tutti sotto la protezione del suo manto, come spesso l’arte l’ha voluta rappresentare. Confidiamo nel suo materno aiuto e seguiamo la sua perenne indicazione a guardare a Gesù, volto raggiante della misericordia di Dio”.