Si è conclusa con un grande successo di pubblico la VI edizione di Visioni Corte International Short Film Festival, svoltasi a Minturno, in provincia di Latina, dall’11 al 16 settembre presso il Castello Baronale, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e il sostegno della Regione Lazio. Oltre 1500 presenze in sei giorni di eventi. Un vero record per la manifestazione del sud pontino, diretta da Gisella Calabrese e organizzata dall’Associazione Culturale “Il Sogno di Ulisse”, che recentemente ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. Ospite d’onore della serata finale di sabato 16 settembre l’attore partenopeo Fortunato Cerlino, il boss Pietro Savastano della serie tv “Gomorra”, che ha raccontato di essere già stato a Minturno nel corso di una piece al Teatro Romano con il compianto Giorgio Albertazzi e si è rammaricato del fatto che la stagione teatrale non si tenga più da cinque anni, strappando la promessa al Sindaco Gerardo Stefanelli di riaprirla per l’anno prossimo. Cerlino, nel congratularsi con gli organizzatori per l’alta qualità dei cortometraggi in gara, ha dichiarato al pubblico che “si crede erroneamente che il corto sia un prodotto di serie B rispetto al lungometraggio ma non è così: è molto più difficile raccontare una storia in pochi minuti”.
Tanti i premi assegnati ai cortometraggi vincitori su 60 selezionati da tutto il mondo, decretati dalla giuria tecnica formata da Giorgio Mennoia, presidente di giuria e direttore del CUT di Cassino; i critici cinematografici Claudio Bartolini, Roberto Donati e Alessandro Izzi, il musicista Antonio Lauritano e la regista Fabiana Sargentini. Il Premio CortoAnimation è andato a Icky di Parastoo Cardgar (Iran); Premio CortoDoc a Fiammifero (Male non fare, paura non avere) di Lorenzo Ambrosino (Italia); Premio CortoFiction International a Touch di Noel Harris (Canada); Premio CortoFiction Italia al corto A casa mia di Mario Piredda (Italia); Premio CortoMusic a The arch di Iryna Nikolaienko e Anton Shatohin, performed by Ukrainian Ethno Symphonic Orchestra (Ucraina), mentre il premio del pubblico è andato a Chika, die hündin im ghetto di Sandra Schießl (Germania).
Sono stati assegnati anche altri premi collaterali: Premio Miglior Regia a Kristof Deak per Mindenki (Ungheria); Premio Miglior Sceneggiatura a Alexsander Pfeuffer per The Wedding Patrol (Germania); Premio Miglior Attore protagonista a Luis Alberto Dobre per Gionatan con la G (Italia); Premio Migliore Attrice protagonista a Krystin Pellerin per Touch (Canada); Premio Miglior Montaggio a Valerio Vestoso per Ratzinger vuole tornare (Italia); Premio Miglior Fotografia a Fabrizio La Palombara per A casa mia (Italia); Premio Cortobike (a tema bicicletta) a Champions di Anastasija Bräuniger (Iraq). Infine, è stata assegnata la Menzione Speciale a Mostri di Adriano Giotti (Italia).
A tutti i premiati è stato consegnato anche un buono di un anno (ai finalisti di tre mesi) per l’iscrizione gratuita sulla piattaforma iPitch.tv, noto portale americano per gli addetti ai lavori di televisione e cinema con famosi partner quali major e case di distribuzione e produzione e importanti brand tecnici. Questa particolare partenership con Visioni Corte International Short Film Festival permette a tutti i selezionati e vincitori di far conoscere il proprio cortometraggio ad un pubblico molto più vasto e soprattutto di settore.
“E’ stata un’edizione da record sia per il numero di film giunti in selezione (oltre 900) sia per la massiccia partecipazione del pubblico e il bilancio anche quest’anno è sicuramente molto positivo – dichiara il direttrice artistico Gisella Calabrese – Considerando che quello del cortometraggio continua ad essere un cinema di nicchia, vedere la sala del Castello piena per sei giorni consecutivi non può che renderci orgogliosi”.
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