Musicoterapia e Riabiltazione. La “Sorriso sul Mare” punta a crescere

La musicoterapia è stato il tema al centro del convegno nazionale organizzato ieri mattina, 16 settembre, alla struttura residenziale “Sorriso sul Mare” di Formia. A due anni dall’attivazione di un laboratorio riabilitativo, lo staff della clinica privata ha illustrato ad una folta platea i risultati ottenuti da un approccio, sicuramente innovativo, volto al trattamento di persone affette da gravi disturbi psichiatrici. “Questa struttura ha intrapreso un percorso nuovo – ha tenuto a precisare in apertura dei lavori la dottoressa Jolanda Sarra, Amministratore Unico della Sorriso sul Mare – che ci sta dando ottimi risultati. In passato, a seguito della scomparsa di mio fratello, ci sono state persone che si sono sentite in diritto, non corretto, di portare via a me e a mia madre ciò che mio padre costruì nel 1972 qui a Formia. Fortunatamente la famiglia Sarra, dopo una lunga battaglia, è riuscita a ritornare al proprio posto e con essa la Sorriso sul Mare, che oggi punta soltanto a crescere: maggiore offerta grazie all’elevata professionalità del nostro personale, e migliori risultati per i nostri pazienti”.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo che, nel portare il proprio saluto, si è congratulato per i risultati ottenuti, augurandosi per la struttura di via Appia un percorso di ulteriore crescita, nell’interesse dei pazienti e soprattutto del territorio.


Nella prima parte del convegno, in particolare, è stata analizzata la figura del musicoterapeuta, il suo inquadramento giuridico/contrattuale e i diritti per i liberi professionisti. Più scientifica, invece, la seconda parte dei lavori. Grazie a suggestivi contributi audio e video, sono stati illustrati i veri e propri “miracoli” compiuti su pazienti psichiatrici dai musicoterapisti del CUM, il Consiglio Unitario Musicoterapisti per la professione Socio-Sanitaria. È il caso della dottoressa Giovanna Berna, cui è affidato il laboratorio di musicoterapia alla Sorriso sul Mare; della dottoressa Stefania Fusco, che ha raccontato la lunga ma strabiliante riabilitazione compiuta su un bimbo di 9 anni con incapacità di coordinamento e deficit dell’attenzione; dell’intervento congiunto del musicoterapista dottor Francesco Pirone e della fisioterapista dottoressa Laura Mellucci nel trattare con la musica una persona affetta da un grave trauma cranico; ed infine il caso clinico di una persona affetta da una malformazione del cervello e trattata con musicoterapia testimoniato dal dottor Paolo Nuzzi. Tutti contributi preziosi che hanno dimostrato la validità di tale approccio nella cura dei pazienti psichiatrici. Uno strumento riabilitativo sul quale la Struttura Residenziale Sorriso sul Mare sembra voler continuare a puntare, nell’ottica di una sempre più elevata qualità dei propri servizi.