Cantieri Parisi, stop alle demolizioni: il Tar manda gli atti in Procura

L'ingresso del Comune di Ponza

L’annoso braccio di ferro tra il Comune di Ponza e la società Parisi, impegnata nel settore della nautica, diventa materia d’indagine per la Procura della Repubblica. Il Tar di Latina ha accolto il ricorso presentato dalla srl contro l’ente locale isolano, con cui ha chiesto il rispetto della sentenza emessa dallo stesso Tribunale amministrativo nel 2015, che ha bocciato lo stop a una serie di interventi edilizi eseguiti nell’area dell’azienda, e l’annullamento dell’ordinanza di demolizione di quelle opere, bollate come abusive, ovvero parte di una falegnameria, un’officina meccanica, un’officina per la costruzione di barche, una piattaforma in cemento e un muro in cemento.

La ricorrente ha evidenziato il contrasto tra l’ordine di demolizione e la sentenza.


Accogliendo il ricorso i giudici hanno così deciso anche di “trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica di Latina per la valutazione delle possibili fattispecie di rilievo penale correlate alla trasgressione dell’ordine del giudice”.

E il Comune è stato condannato a pagare tremila euro di spese legali.