Il Mof torna all’asta, ma coi “saldi”. FdI-An contesta le cifre

Il Mof finisce ancora una volta all’asta giudiziaria per debiti. Ma ormai ci sono i “saldi”: nel luglio del 2015 si era partiti da una base di oltre 25 milioni di euro, adesso è scesa a poco più di 7 milioni 900mila euro. Pronti sulla carta a finire al migliore offerente gli immobili appartenenti alla Imof spa, la società a capitale misto proprietaria della maggior parte delle strutture e delle aree del mercato fondano. E tutto a fronte di un vecchio e contestato debito pari a poco più di 420mila euro, vantato dalla multinazionale Ibm.

Marialuisa Fiore

Risvolti che hanno portato ad intervenire la sezione locale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, retta dalla segretaria Marialuisa Fiore. “Riteniamo che il Mercato Ortofrutticolo Fondano sia un bene inestimabile per la nostra città e che il suo valore, stimato dal nostro delegato all’Urbanistica e alle infrastrutture, sia di gran lunga superiore al prezzo fissato per l’asta che sarebbe precipitato, come riportano fonti autorevoli, a 7.901.000 euro. Fratelli d’Italia denuncia con fermezza l’ennesimo danno arrecato alla città di Fondi ed ai suoi abitanti già soffocati ed esasperati dalle elevate imposte e dalla mancanza di sicurezza in città dovuta maggiormente alla presenza sul nostro territorio cittadino di un numero di stranieri decisamente superiore a quello consentito dalle dimensioni di Fondi. In una situazione in cui si fanno gli interessi dei privati e degli stranieri meno che quelli del popolo al quale la politica in occasione di ogni tornata elettorale giura dedizione e sostegno, Fratelli d’Italia si schiera decisamente al fianco del popolo ricordando all’attuale amministrazione che la maggioranza dei suoi concittadini si trova in una situazione di disagio e malessere e che non bastano le varie feste e migliaia di fuochi d’artificio ad eliminarla”.


A PAGINA 2 – LO STUDIO CONDOTTO DAL DELEGATO DI FDI-AN