LA REGIONE LAZIO
Per quanto attiene la regione Lazio, che si conferma anche nel periodo considerato tra i bilanci più positivi insieme a Lombardia e Campania; allo stock di imprese si aggiungono ulteriori 4.447 unità (5.016 le imprese in più nell’analogo periodo dello scorso anno), per un tasso di crescita che, come già evidenziato su scala nazionale, risulta perdere il passo: +0,70% la variazione, a fronte del +0,79% tra aprile e giugno 2016.
Andando ad esaminare le performance provinciali all’interno della regione Lazio, occorre dare evidenza del deciso rimbalzo della provincia di Viterbo, il cui tasso di crescita è in consistente miglioramento in termini tendenziali (+0,64%, a fronte del -0,27% del II trimestre 2016).
Diversamente, le altre realtà compresa la Capitale condividono un rallentamento tendenziale che risulta essere più accentuato nel frusinate, dove la crescita si ferma al +0,53%, circa 1/3 in meno rispetto alle risultanze riferite all’analogo periodo dell’anno precedente.
Gli esiti su scala nazionale e per la regione Lazio disaggregata per province, sono riportati nella tabella successiva:
Tab. 3: Movimento Totale delle imprese II Trimestre 2017 presso il Registro Imprese camerale
Fonte: elaborazioni Osserfare su dati Movimprese
Il quadro comparativo dei tassi di crescita su base trimestrale per l’Italia, il Lazio e Latina viene riportato nel grafico seguente e mostra il consueto picco stagionale:
graf. 3: Andamento del Tasso di crescita Latina, Lazio e Italia (serie storica)
Fonte: elaborazioni Osserfare su dati Movimprese
A PAGINA 4 – LA PROVINCIA DI LATINA
A PAGINA 5 – L’ANDAMENTO DEMOGRAFICO PER SETTORE ECONOMICO
A PAGINA 6 – LE FORME GIURIDICHE
A PAGINA 7 – L’ARTIGIANATO
A PAGINA 8 – LE IMPRESE STRANIERE
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