Inchiesta “Olimpia”, la Procura va avanti su 38 indagati

Giuseppe Miliano

“Olimpia” va avanti. Le stroncature del Tribunale del Riesame, che ha rimesso in libertà gli arrestati, e la conferma delle stesse da parte della Corte di Cassazione non hanno fermato il sostituto procuratore Giuseppe Miliano.

Alla luce delle indagini svolte dai carabinieri e delle consulenze disposte, il magistrato è convinto che all’ombra del Comune di Latina, durante la consiliatura di Giovanni Di Giorgi, operassero due organizzazioni criminali. Chiuse le indagini preliminari, dopo aver ritoccato il castello accusatorio ed escluso alcune posizioni, il sostituto Miliano ha così inviato il relativo avviso a 38 indagati, passo propedeutico alla richiesta di rinvio a giudizio.


Sotto accusa il deputato ed ex assessore comunale Pasquale Maietta, di Fratelli d’Italia, l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, l’ex assessore Giuseppe Di Rubbo, l’ex consigliere comunale Vincenzo Malvaso, l’ex consigliere provinciale Silvano Spagnoli, il dirigente comunale Ventura Monti, la dirigente Elena Lusana, l’ex dirigente Alfio Gentili, il funzionario Nicola Deodato, l’ex capo di gabinetto del sindaco e funzionario di Polizia Gianfranco Melaragni, gli imprenditori Paola Cavicchi, Fabio Montico, Massimo Riccardo, Andrea e Sandra Capozzi, Antonio Di Girolamo, Fabrizio Montico, il tecnico Luca Baldini, il notaio Giuseppe Celeste, Luigi Paolelli, Adolfo Antonelli, Antonio Ferrarese, Mario Piovanello, Silvano Manzan, Giuseppe Venturi, Raniero Grassucci, Massimo Palumbo, Roberto Pellegrini, Stefano Pistoia, Giuseppe Baggio, Sergio Fanti, Valter Betti, Giuseppe Macrì, Francesca Rossi, Alessandra Marciano, Claudio Petitti, Giovanni Spada, Stefania De Marchi.