Hanno espresso solidarietà ai manifestanti, a quei cittadini che il 29 e 30 agosto scorso hanno scelto di scendere in strada a causa dell’esasperazione dettata dalla carenza idrica, non considerando le conseguenze del gesto: la denuncia per interruzione di pubblico servizio.
Gli esponenti di Idea Domani – Dario Colella, Pasquale Cardillo Cupo e Giovanni Valerio – hanno voluto dare sostegno ai formiani raggiunti da notizia di reato annunciando la disponibilità di un pool di avvocati a difenderli in un’eventuale sede giudiziale. Perché, come sottolineato dal consigliere nonché avvocato Pasquale Cardillo Cupo, resta la speranza che “essendosi trattato di protesta garbata, senza violenza e conseguenze per la pubblica incolumità i procedimenti possano trovare archiviazione”.
Intanto però Idea Domani ha voluto sottolineare: “La scarsa sensibilità dimostrata dall’amministrazione comunale alle esigenze dei cittadini. Sarebbe stata necessaria maggiore partecipazione da parte dell’ente e del sindaco”. Ma restano i problemi oggettivi e il gruppo politico, tramite il consigliere Cupo evidenzia: “Vorremmo sapere come mai non ci sono ancora interventi risolutivi sulle condotte. Come mai ancora c’è una dispersione idrica del 70 per cento…”.
Nel mettersi a disposizione dei cittadini, Idea Domani precisa: “Per noi le bollette non vanno pagate, perché il servizio non è stato erogato”.
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