Bruciava rifiuti pericolosi prodotti dalla sua azienda: imprenditore agricolo denunciato

I militari della Stazione carabinieri forestale di Terracina, nei giorni scorsi, mentre effettuavano attività investigative e ricognitive nei pressi della S.S. Appia., accertavano che un imprenditore agricolo aveva abbandonato sull’argine di un canale consorziale ingenti quantità di rifiuti prodotti dalla sua azienda che provvedeva poi a bruciare.

Gli investigatori hanno infatti ritrovato residui del materiale bruciato. Detto materiale per i militari intervenuti è da considerarsi rifiuto pericoloso, poiché trattasi di residui vegetali miscelati con plastica e impregnati di fitofarmaci ed anticrittogamici, che una volta bruciati, producono fumi che potrebbero provocare danni alla salute dei cittadini per la loro tossicità.


Per tale motivo veniva sequestrata l’area in cui erano presenti i rifiuti e deferito all’ Autorità Giudiziaria l’imprenditore agricolo, per gestione illecita di rifiuti, ai sensi del D. lgs152/06 Art. 256 c. 1 e art 256 bis c. 1 e 2 – articolo introdotto dall’art. 3, comma 1, legge n. 6 del 2014-, nonché per immissione in atmosfera di
sostanze pericolose in violazione dell’art. 674 c.p.