LE INIZIATIVE – Dopo il primo blitz in mare di grande successo a marina di Minturno, organizzato dal circolo legambiente sud pontino, sulle “cozze nucleari” su cui legambiente Lazio ha voluto ribadire la propria contrarietà e la propria preoccupazione per il paventato impianto, ritenendo inopportuno il posizionamento dell’impianto di mitilicoltura nell’area, anche per una valutazione di incidenza ambientale parziale che non tiene minimamente in conto gli studi sulla presenza di radionuclidi e quindi non complessiva di tutti gli impatti sull’ecosistema, nonché per le caratteristiche tecniche obsolete del progetto presentato ma anche per ragioni attinenti alla salute pubblica, visto che non tiene minimamente in conto gli studi sugli impatti dei radionuclidi sulla salute, i circoli legambiente pontini si attiveranno in una mobilitazione permanente con sit-in e volantinaggio sulla spiaggia ai bagnanti proprio davanti allo specchio acqueo tra Fondi e Sperlonga che sarebbe devastato dal nuovo impianto, con banchetti per la raccolta delle firme per stimolare la cittadinanza e i turisti a prendere coscienza della grave azione di aggressione alla bellezza delle nostre coste, la nostra riviera di ulisse, tra le poche ancora incontaminate del lazio, come evidenziato anche dal recente rapporto conclusivo di goletta verde 2017.