Anche quest’anno al timone dell’HC Fondi, che per la sesta stagione consecutiva prenderà parte al campionato di Serie A1, ci sarà Giacinto De Santis. A lui abbiamo fatto alcune domande in vista della nuova annata agonistica.
La tua squadra presenta quest’anno molte novità rispetto alla scorsa stagione. Cosa ne pensi? “Abbiamo rinnovato molto ringiovanendo notevolmente la squadra. Sono molto soddisfatto del lavoro fatto dalla società, avendo preso ragazzi con grande voglia di mettersi in mostra e dimostrare il loro valore. Questi giovani atleti hanno accettato e condiviso il nostro progetto, ma solo il tempo e il lavoro diranno se abbiamo fatto bene”.
Sei soddisfatto dell’organico che hai a disposizione? A te l’onore e l’onere di presentarci i nuovi acquisti. “Innanzitutto vorrei dire che sono molto contento per la loro serietà, basti pensare che sono arrivati con qualche giorno di anticipo e si son messi subito al lavoro insieme ai loro compagni per farsi trovare pronti all’inizio della preparazione. Ho soltanto un unico rimpianto per un ragazzo, un vero talento, lui lo sa, che a Fondi avrebbe fatto molto bene.
Filic lo conosciamo tutti, è uno dei migliori stranieri del campionato. Appena saputo che era libero, nonostante fosse stato proposto e stesse trattando con diverse squadre, non ci è voluto molto a trovare un accordo. Con lui c’è sempre stata stima reciproca e sono certo che qui a Fondi non potrà altro che migliorare. Rigante e Dall’Aglio, centrale e pivot, sono due ragazzi cresciuti molto negli ultimi anni e che hanno sposato a pieno il nostro progetto mettendosi a disposizione. Sono due ragazzi eccezionali, non faranno fatica a farsi amare dai compagni e dai nostri tifosi. Con Soliani e Zollo volevamo rinforzare il reparto dei portieri e ci siamo riusciti: ora avremo tre primi portieri e questo non farà altro che stimolare la concorrenza e innalzare le prestazioni. Soliani è un ragazzone che saprà ben inserirsi nel nostro gruppo, mentre Zollo è un graditissimo ritorno. Matha secondo me è tra i migliori talenti italiani, qui troverà l’ambiente ideale per crescere. Lo seguo da un po’, pensavo fosse impossibile portare a Fondi un altoatesino doc, ma devo dire che ci ha impressionato la sua voglia di rivincita”.
L’HC Fondi riparte da un sesto posto ottenuto in Coppa Italia e dalla quarta piazza ottenuta nel girone C della Poule Play-Off, alle spalle di Fasano, Conversano e Siracusa.Qual è il vostro obiettivo stagionale?
“Noi non possiamo nasconderci, sappiamo qual è il nostro valore, che con il lavoro non potrà che crescere. L’obiettivo è fare bene, far crescere i giovani e far meglio dello scorso anno puntando al girone unico del 2017-18. Siamo una grande realtà del territorio che quest’anno compie 50 anni di storia. Siamo tra quelle realtà che con il lavoro di persone serie raggiungono i risultati senza fare grandi proclami, i nostri tifosi lo sanno e anche quest’anno saranno al nostro fianco per spingerci verso nuovi orizzonti”.
Che campionato dobbiamo aspettarci? “Sarà un campionato molto duro e lungo, in un girone in cui Siracusa e soprattutto Conversano hanno fatto diversi acquisiti e speso molto azzerando il gap con il Fasano. Sono curioso di vedere un girone comunque molto equilibrato dove la leadership potrebbe essere messa in discussione e cambiare. Ma in un campionato equilibrato tutto può succedere. Mi piace la squadra che ha messo su il Conversano, ha puntellato una rosa già forte andando a prendere giocatori di spessore e migliorando qualitativamente e quantitativamente”.
