Nel porto di Ponza si è raggiunto un importante traguardo finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’esigenza di adottare, per quanto attuabile, provvedimenti finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche che favoriscano l’uguaglianza sociale a prescindere dalle condizioni personali, è stata condivisa e valorizzata dalla Direzione Marittima del Lazio che, in data 20.12.2016 aveva, proprio a tal fine, stipulato una convenzione con FIABA ONLUS.
Peraltro, tale necessità illustrata e partecipata da FIABA ONLUS anche in occasione di una riunione svoltasi presso il Comune di Ponza alla presenza del Capo del Circondario Marittimo di Ponza e del Capo del Compartimento Marittimo di Gaeta, è stata favorevolmente accolta e tradotta nella citata modifica al regolamento del porto di Ponza.
La modifica, approvata con ordinanza n. 15/2017, riguarda la modalità di acquisizione del diritto all’ormeggio di unità da diporto aventi lunghezza inferiore ai 24 metri presso il Molo Musco nel porto di Ponza.
La riformulazione del regolamento prevede che durante la finestra temporale dedicata alla ricezione delle richieste di accosto – mediante telefonata al numero fisso dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza tra le ore 19.00 e le ore 19.30 –, qualora il diportista comunichi la presenza a bordo di persona a ridotta mobilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, acquisirà carattere prioritario, con diretta assegnazione di un posto d’ormeggio.
L’acquisizione della priorità all’ormeggio come sopra indicata, potrà applicarsi complessivamente ad una sola unità, riserva ritenuta congrua rispetto al limitato numero complessivo degli spazi riservati alle unità in transito che avanzano richiesta di sosta temporanea.
Si ricorda che per ogni emergenza in mare è possibile contattare la Guardia Costiera tramite il Numero Blu 1530, o in alternativa via radio VHF Canale 16 (canale dedicato alle emergenze in mare).