Schiamazzi a Fondi, il Meetup chiede l’intervento delle forze dell’ordine

Hanno scritto al dirigente del Commissariato di Fondi, Massimo Mazio; al Questore di Latina,  Carmine Belfiore; al Prefetto di Latina, Pierluigi Faloni; al Comandante Tenenza dei Carabinieri di Fondi, tenente Ivan Mastromanno e al Comandante Compagnia Carabinieri di Terracina Capitano Margherita Anzini per segnalare i disagi provocati da “Schiamazzi notturni ed altre attività che disturbano la quiete pubblica a Fondi”.

Sono gli attivisti del Meetup “Amici di Beppe Grillo di Fondi a dichiarare:Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da numerosi cittadini per schiamazzi, musica ad alto volume e litigi ad alta voce durante le ore notturne in particolare all’interno del campetto di basket in via Stazione e nell’area del parcheggio antistante della scuola media Don Milani, nonché nel parcheggio dello stadio in via Arnale rosso e ultimamente nel centro storico, in particolare in via Enrico Fermi.


Nonostante le ripetute segnalazioni presentate da qualche anno e le numerose telefonate notturne alle forze dell’ordine per denunciare siffatta situazione in dette aree, che sono diventate punto di ritrovo di gruppi vari che si fermano per trascorrere la notte in allegria, con musica a volume altissimo, per ubriacarsi e forse drogarsi, giocare a basket fino alle 4/5 del mattino, ma nulla è cambiato.

I residenti, denunciano questa situazione di degrado e lamentano la mancanza di risposta da parte delle forze dell’ordine. I nostri interlocutori ci riferiscono di aver più volte segnalato questa difficile situazione alle competenti forze dell’ordine le quali, in più occasioni, hanno risposto di non avere a disposizione pattuglie per poter intervenire perché le uniche disponibili erano impegnate per servizi in altri luoghi”.

In considerazione della situazione lamentata il Meetup chiede: “L’intervento delle autorità in indirizzo al fine di garantire il rispetto della legalità e della quiete pubblica e l’adozione di tutte le necessarie ed opportune misure di legge.

Confidiamo in una pronta risposta delle forze dell’Ordine”.