Dopo il fermo dell’apriliano Gabriele Kiflè, appena avvenuto, ulteriori sviluppi nell’ambito della tragica rapina perpetrata ai danni di una gioielleria di Pisa lo scorso 13 giugno. Nella giornata di oggi i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Aprilia e quelli della Stazione di Campoverde, coadiuvati dall’Arma di Spoleto e Ardea, hanno tratto in arresto il 48enne Massimiliano Berardi e il 42enne P.V., entrambi residenti in territorio apriliano. Sono accusati di tentata estorsione continuata in concorso.
Sono finiti in manette in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Latina, che ha concordato con le risultanze investigative prodotte dai militari operanti tra il mese di giugno e quello di luglio di quest’anno: secondo le indagini i due uomini avevano reiteratamente tentato di costringere con violenza e minaccia due persone di Aprilia ad elargire 5mila euro per pagare i funerali di Simone Bernardi. Ovvero il fratello del 48enne Massimiliano, ferito a morte durante la rapina in Toscana. Gli arrestati venivano associati rispettivamente presso case circondariali di Spoleto e Roma Rebibbia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.