Lavoratori Euronics in attesa del “saldo” delle retribuzioni

“In data 17 maggio con rogito notarile la Andreoli spa è stata ceduta alla Unieuro spa. Questa vendita ha coinvolto non solo gli asset, ma anche il personale dipendente”.

A darne notizia è il responsabile provinciale dell’Ugl Latina, Alberto Ordisei.


“Con successiva nota di Unieuro, il personale è transitato presso le proprie dipendenze a far data del 7 giugno, in quanto la Navon srl società collegata a Nova Spa gruppo Euronics, collegata al punto da condividere gli stessi uffici di Roma alla Rustica e attingere dalle scorte di magazzino della Nova Spa, società che da novembre tramite un fitto di azienda era subentrata alla Andreoli Spa gruppo Euronics società in concordato preventivo per il dissesto finanziario generato da una malagestione finanziaria negli anni passati, era obbligata alla riconsegna dei negozi entro 30gg dalla stipula dell’atto.

Il personale in tutti questi passaggi è stato in perenne stato di agitazione a causa di scarsa, per non dire totale mancanza di informazioni relative al proprio futuro.

Tuttavia per i lavoratori c’è sempre stata continuità, tanto che dopo il 16 maggio gli stessi hanno continuato a timbrare il cartellino magnetico, a recarsi regolarmente in ufficio e presso i punti vendita e non è mai stata notificata alcuna nota di licenziamento.

Qualche giorno prima della firma del rogito notarile il personale su disposizione della Navon, che già da qualche settimana era a conoscenza che l’asta fallimentare era stata aggiudicata alla Unieuro (si vuole solo ricordare in questa sede l’ampio risalto dato dai media locali e nazionali a questa transazione), ha recepito delle richieste di variazione degli orari lavorativi, senza alcuna concertazione sindacale, ma per spirito di azienda il personale degli uffici e quello impiegato nei negozi ha continuato ad offrire la propria professionalità.

Navon dall’oggi al domani, a cavallo del primo maggio ha dato via ad una vendita eccezionale della merce giacente presso i punti vendita, e i dipendenti dei negozi con estremo senso del dovere si sono resi disponibili anche dopo il proprio orario di lavoro, senza pretendere il pagamento dello straordinario, dopodiché al fine di iniziare a liberare i negozi, intorno al 16 maggio, ha iniziato una riduzione di ore lavorative, chiedendo ai dipendenti di utilizzare a compensazione ROL e ferie (anche qui senza concertazione).

Intorno al 22 maggio Navon gruppo Euronics ha richiesto che i lavoratori rimanessero a casa in attesa di notizie, notizie giunte solamente tramite informali gruppi whatsapp, che cercavano di catalizzare le poche informazioni disponibili.

Il ripristino dello status quo si è avuto il 7 giugno con una nota di Unieuro con la quale i dipendenti venivano informati di essere passati alle loro dipendenze da questa data e contestualmente comunicava loro, che il lunedì successivo il personale avrebbe dovuto recarsi sul luogo di lavoro.

A tutt’oggi la Navon società collegata al gruppo Nova Euronics ha erogato una minima parte degli stipendi di maggio con estremo ritardo tra il 16 e il 19 giugno, non è stato possibile comunicare con loro in alcun modo, non ricevendo alcun riscontro a mail, mail pec, telefonate.

Perfino gli uffici di Milano del gruppo Euronics non hanno potuto fornirci alcun supporto utile ad un dialogo con il socio di Roma.

Con l’arrivo, in data 21 giugno, della busta paga, è stato constatato che per la Navon la data di cessazione lavorativa è il 16 maggio 2017.

Ad oggi i lavoratori – prosegue Ordiseri – devono ancora ricevere dalla Navon 15 giorni lavorativi di maggio e 6 di giugno, nonché tutti gli istituti previsti: ferie non godute, ROL, ratei di tredicesima e quattordicesima. Ai sensi dell’art. 2112 del c.c. la Andreoli e la Navon sono solidali tra loro nell’erogazione della retribuzione ai lavoratori, e stiamo valutando la posizione della Jul spa, socio unico della Navon.

E’ stata depositata in data 20 giugno presso l’ispettorato del lavoro di Latina un’istanza di convocazione per differenze retributive e competenze di fine rapporto non pagate nei confronti della Navon srl.

La data dell’incontro è fissata in data 12 luglio 2017”.

Il responsabile provinciale UGL Terziario Alberto Ordiseri conclude: “Siamo sempre disposti a ritirare e non procedere presso l’ispettorato del lavoro, nonché presso il Tribunale competente nei confronti di Andreoli, Navon nel caso in cui ai lavoratori venga riconosciuto tutto quanto dovuto.

Speriamo che la totale assenza di chiarimenti e comunicazioni non sia determinata dal voler nascondere problemi più grossi che riguardano il gruppo Euronics nel Lazio, di qualche giorno fa la notizia che un’importate punto vendita a Roma Sud sarà riaperto con insegna Unieuro vedendo così un ulteriore diminuzione delle quote di mercato per l’insegna Euronics in centro Italia”.