Latina, il congresso dei giovani di Fratelli d’Italia – An

Nell’ambito della riorganizzazione generale del partito Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in provincia di Latina nel primo pomeriggio di sabato 24 giugno si è tenuto a Latina il congresso provinciale di Gioventù Nazionale, il movimento politico giovanile legato al partito dell’onorevole Giorgia Meloni. Molti giovani tesserati del movimento si sono incontrati per discutere di tematiche inerenti al mondo dei giovani e per eleggerne il nuovo direttivo provinciale.
Il congresso si è aperto con l’intervento del candidato alla presidenza provinciale Mario Romanzi, 26 anni, consigliere comunale nelle fila di Fratelli d’Italia nel suo Comune di residenza, Roccagorga. A seguire gli interventi dei giovani partecipanti che tra le varie questioni trattate, dall’istruzione al mondo del lavoro, sono stati accomunati da un’unica grande tematica: l’allontanamento dei giovani dalla vita politica. In conclusione, prima della votazione, gli interventi degli altri candidati alla dirigenza provinciale tra cui quelli di due giovani fondani, Marialuisa Fiore, già portavoce comunale di Fratelli d’Italia a Fondi e candidata alla vicepresidenza provinciale di Gioventù Nazionale e Francesco Mastrobattista, coordinatore di Gioventù Nazionale nel Comune di Fondi e responsabile provinciale di Azione Studentesca, contenitore legato a Gioventù Nazionale, candidato a membro del direttivo provinciale di Gioventù Nazionale.
Fiore ha sostenuto l’importanza di scuotere le coscienze dei giovani delusi e traditi da una politica marcia che ha pensato solo ai propri interessi personali abbandonando i giovani non ritenuti utili al raggiungimento del suo obiettivo: “Gioventù Nazionale deve esortare i giovani ad interessarsi alla vita politica perché loro saranno la classe dirigente del futuro. Bisogna educare i ragazzi ad interessarsi fin da piccoli al funzionamento della macchina amministrativa attraverso lo studio dell’educazione civica, materia che non è più trattata nelle scuole, e attraverso lo studio della storia non solo mondiale ma anche locale, la storia italiana e di ogni singola loro città di appartenenza per mostrare loro esempi di buona e cattiva gestione della cosa pubblica. I giovani devono riappropriarsi del loro futuro”.
Mastrobattista si è invece concentrato su tematiche riguardanti l’istruzione: l’alternanza scuola-lavoro ritenuta uno sfruttamento di manodopera gratuita e la politica nelle scuole in cui i programmi d’insegnamento sono troppo politicizzati e gli insegnanti trasmettono agli studenti soltanto determinate conoscenze filtrate a seconda del loro credo politico.
Il congresso si è concluso con la votazione che ha eletto Romanzi presidente provinciale di Gioventù Nazionale, Marialuisa Fiore vicepresidente e Mastrobattista rappresentante di Azione Studentesca nel direttivo del movimento politico giovanile composto anche da esponenti di altri Comuni quali Gianmarco Farina del Comune di Latina, Marco Barone di Cisterna di Latina, Tommaso De Angelis di Norma, Enrico De Felice di Terracina e Simone Di Mascolo di Itri.