Incendi boschivi, Il Meetup 5 Stelle: “Quali i provvedimenti dell’amministrazione?”

L'incendio di Castellonorato della notte scorsa

“Come ogni anno siamo costretti ad occuparci di incendi boschivi, questa volta però con un po’ di anticipo rispetto agli anni passati”.

Il Meetup Formia 5 Stelle interviene su una questione assai delicata soprattutto alla luce si una serie di roghi che si sono verificati negli ultimi giorni.


“A causa probabilmente della siccità di questi ultimi mesi sono infatti già numerosi gli episodi sul nostro territorio e quello ultimo avvenuto sulle colline di Castellonorato ha sfiorato anche la tragedia essendosi verificato in una zona urbanizzata.

Pur non volendo speculare contro l’amministrazione comunale per l’attività dolosa di un piromane che sembra sia alla base di quest’ultimo caso, come forza politica purtroppo non presente in Consiglio comunale non possiamo fare a meno di insistere col nostro ‘fiato sul collo’ sulle istituzioni e chiedere:

1) se l’amministrazione comunale quest’anno abbia provveduto all’aggiornamento annuale del registro degli incendi boschivi per il 2016;

2) quante e quali sanzioni siano state irrogate dal Corpo Forestale dello Stato a seguito dell’aggiornamento del registro incendi boschivi per gli anni 2012/2015 effettuato lo scorso anno, in quanto principale arma deterrente contro gli incendi dolosi;

3) a che punto sono i lavori del famoso Tavolo di lavoro istuito in pompa magna dal Comune di Formia nel lontano agosto 2015;

4) quali provvedimenti siano stati comunque adottati sul territorio dall’amministrazione comunale e/o dalle altre istituzioni competenti a titolo di prevenzione;

5) se esiste ed in quali termini un piano comunale di emergenza per incendi boschivi per le zone urbanizzate affinché venga reso noto alla popolazione.

Sono molteplici infatti le iniziative adottabili durante l’intero arco dell’anno che, soprattuto se fatte in base ad una programmazione collegiale fra i vari enti interessati e su base pluriennale, può dare ottimi risultati in termini di prevenzione evitando di dover agire solo ed esclusivamente in fase di emergenza, esponendo in questo caso la comunità a notevoli rischi per l’ambiente, il patrimonio pubblico e privato e la incolumità dei cittadini.

A nome di tutti, attendiamo risposte esaustive”.